Comunità Energetiche: Guida ANCI per i Comuni
Comunità Energetiche News. Si è tenuta martedì 20 maggio la presentazione del vademecum Anci per i Comuni per le configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER).
La guida ANCI, redatta in collaborazione con il GSE, fornisce indicazioni fondamentali per incentivare la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) a trazione pubblica. Questo vademecum non ha carattere vincolante, ma rappresenta una risorsa pratica per le amministrazioni comunali, offrendo tutte le informazioni necessarie per sfruttare i meccanismi di supporto destinati all’autoconsumo diffuso. Bisogna infatti evitare che l’adozione delle CER sia episodica, ma che queste siano parte di una strategia energetica comunale più ampia.
Scarica il Vademecum QUI
Tre Forme Giuridiche per le CER
Il documento evidenzia tre forme giuridiche principali per l’implementazione delle CER: associazione, cooperativa e fondazione di partecipazione. Non esiste una soluzione univoca. La scelta dipende da variabili come il numero di partecipanti e le risorse disponibili.
- Associazione e Cooperativa: Queste forme sono caratterizzate da una maggiore flessibilità e costi di costituzione contenuti, rendendole ideali per una gestione agevole e accessibile.
- Fondazione di Partecipazione: Rappresenta una modalità di partenariato pubblico-privato che, pur offrendo la possibilità di coinvolgere soggetti privati in attività di interesse generale, comporta costi maggiori, particolarmente gravosi per i comuni di dimensioni minori.
Organizzazione e Gestione
Per ottimizzare l’uso dell’energia sul territorio comunale, il vademecum suggerisce di istituire uffici o settori dedicati, o di nominare un energy manager. Inoltre, è consigliato individuare un partner qualificato e neutrale, come enti scientifici o accademici o agenzie locali per l’energia, per supportare l’avvio delle CER.
Finanziamenti e Risorse
In caso di difficoltà nel reperire risorse finanziarie, il vademecum propone di ricorrere a finanziamenti privati tramite contratti di approvvigionamento energetico o contratti di prestazione energetica con una ESCo, oltre a altre forme di partenariato pubblico-privato.
Informazioni Strategiche e Pianificazione
Il documento sottolinea l’importanza di mantenere aggiornati i dati su patrimonio, asset, consumi e aree idonee per le CER. Un altro aspetto cruciale riguarda il dialogo con gli operatori di distribuzione, poiché la rete elettrica rappresenta spesso un collo di bottiglia. È fondamentale quindi un solido masterplan per integrare interventi di efficientamento energetico e installazione di impianti da fonti rinnovabili nei piani di programmazione comunale.
Esempi di CER Avviate
La guida cita esempi di CER già avviate con successo, come quelle di Treviso, Ferla e Frinco, per fornire modelli di riferimento concreti.
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