Comune di Firenze: nasce lo sportello “Ecobonus e sostituzione caldaia”

Uno sportello per informare i cittadini su ecobonus e su tutte le agevolazioni fiscali riguardo acquisti, interventi e lavori ecosostenibili.

È apertolo ‘Sportello Ecobonus e sostituzione caldaie’, realizzato in collaborazione tra Comune di Firenze e Legambiente. Un servizio rivolto ai cittadini per l’assistenza e l’orientamento informativo sugli incentivi statali e locali destinati alla riqualificazione energetica degli edifici, sulla sostituzione delle caldaie, nonchè sui contributi previsti dalle leggi regionali per la riduzione delle emissioni inquinanti e sui contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni. Lo sportello, gestito da Legambiente, si avvale anche della consulenza degli uffici della Direzione Urbanistica e della Direzione Ambiente del Comune di Firenze. Il servizio d’informazione è completo e spazierà dai chiarimenti sulle varie normative riguardo all’accesso ai bonus, agevolazioni fiscali e contributi, fino a informazioni più tecniche sugli interventi di efficientamento energetico. Saranno a disposizione dei cittadini anche un elenco delle ditte termoidrauliche con sede nel Comune di Firenze, messo a disposizione da Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa (CNA) e Confartigianato e un elenco degli istituti di credito cittadini che propongono prodotti finanziari predisposti per le cessione del credito di imposta collegati all’esecuzione degli interventi per cui sono previsti i vari bonus fiscali edilizi.

Lo sportello, che ha sede in via dell’Agnolo 1/d (complesso ex Murate), è aperto il lunedì, giovedì e il venerdì dalle 9 alle 13 e il mercoledì dalle 16 alle 20. L’accesso al pubblico è possibile, previo appuntamento, in modalità a distanza (informazioni telefoniche o incontri in video conferenza) oppure in presenza, nei casi previsti e comunque nel rispetto dei protocolli di sicurezza anticontagio.

Per contattare lo sportello:
Telefono  055 240900
Mail  sportello.ecoincentivi@comune.fi.it

Fonte: Comune di Firenze – Ambiente

Redazione

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