Basta fornelli a gas: è l’ora delle piastre a induzione
La nonna dei nonni cuoceva le pietanze con il camino, la mamma dei nonni con la cucina economica a legna e le nonne di oggi hanno imparato a cucinare con il gas.
Con la bombola prima e con la rete del metano poi.
Un miglioramento importantissimo, sia per la minore fatica che per la sicurezza. Perché l’ossido di carbonio ne ammazzava molte e molti, così come le ustioni erano diffuse, specie con il camino.
Un miglioramento anche per la possibilità di regolazione della fiamma che ha ovviamente reso possibile l’esplosione della moderna arte culinaria in tutte le famiglie.
L’INAIL ci avvisa, e numerosi studi, lo confermano che il gas in cucina porta con sé numerose malattie. Asma in primis che viene aggravato dalla cucina a gas. Ma ovviamente più gravi sono gli incidenti domestici e molto più diffusi di quanto si possa pensare. Anche perché inutile metterli troppo in risalto se le alternative erano peggiori e più pericolose.
L’ELETTRIFICAZIONE DELLA CUCINA
Cominciata oltre 20 anni fa con le piastre in vetroceramica, che funzionavano bene ma consumavano tanto, oggi finalmente c’è la svolta delle piastre ad induzione elettromagnetica che fanno risparmiare. Almeno 5/10 volte in meno rispetto al gas. Inoltre rappresentano una svolta radicale in tema di malattie ed incidenti domestici.
Mentre il gas dal sottopentola sfiammella in varie direzioni oltre pentole e padelle, l’induzione riscalda solo dove la padella o la pentola contatta la piastra. Se mettete un dito sulla piastra a un cm di distanza dalla base della pentola non sentirete alcun calore, se non quello della pentola stessa. L’intera energia viene comunicata al cibo esclusivamente sopra la parte in acciaio. E la regolazione della “fiamma”, ovvero della potenza, ha molte variabili e la possibilità di mettere il timer e di veder spenta la pentola o le cotture a prova di dimenticanza.
Al massimo uno brucia una pentola se la dimentica accesa senza il timer. Ma non farà esplodere la casa, non diffonderà le polveri sottili del gas nelle stanze e risparmierà un bel po’ di soldini. Anche perché, come ho accennato sopra, l’efficienza energetica è decisamente più favorevole e con una unità di energia si ottengono molte più unità.
QUANTO COSTA UNA PIASTRA AD INDUZIONE ?
I costi sono intorno ai 500€ per le piastre migliori autoregolanti che non fanno mai saltare il contatore anche con gli allacci casalinghi da 3 kw di potenza. Ma se ne trovano a tutte le cifre, ad esempio a due “fuochi” all’Ikea e nelle grandi catene simili si trovano a 49€. Il costo aumenta con il cambio di alcune pentole che negli anni ci hanno rifilato con mirabolanti fondi in acciaio…… fasullo. Detto questo ormai le padelle e le pentole adatte all’induzione si trovano anche sotto i 10 €.
Pensate poi a quando entrerete in una Comunità Energetica Rinnovabile e cucinare lo farete con l’energia del sole dei pannelli fotovoltaici. Sana e risparmiosa come diceva uno slogan di un 50 anni fa, ma ripeto già oggi è conveniente e sano. Quindi.. ROTTAMATE IL FORNELLO A GAS, E’ ARRIVATA LA ECOCUCINA AD INDUZIONE!
Fabio Roggiolani, cofondatore di Ecofuturo festival
Leggi anche Cucinare con il gas aumenta i casi di asma nei bambini
[…] Leggi anche Basta fornelli a gas: è l’ora delle piastre a induzione […]