Adattamento climatico: le sfide per le imprese

L’adattamento climatico è inevitabile per imprese e società anche perché l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5° è già un fallimento. Articolo di Sergio Ferraris, giornalista scientifico e caporedattore “L’Ecofuturo Magazine”.

3 °C!

Le novità sul clima sono all’ordine del giorno, ma ci sono notizie che si distinguono come segnali particolarmente rilevanti, specialmente quando si tratta delle previsioni di un riscaldamento globale di +3 °C entro il 2100. Un esempio significativo è il Rapporto “We’re doomed, now what?” pubblicato da Blue Shift Institute di Arthur D. Little (ADL), che affronta le sfide dell’adattamento climatico per le imprese. Il rapporto delinea cinque scenari di adattamento, identifica le tecnologie su cui concentrarsi e propone l’adattamento come priorità rispetto alla mitigazione.

Il Rapporto si basa su uno studio di quattro mesi realizzato con 40 interviste a dirigenti, esperti, venture capitalist e start-up, oltre a due sondaggi somministrati a 70 partecipanti a livello mondiale. Tutto in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO) delle Nazioni Unite. L’obiettivo era comprendere le sfide di adattamento delle aziende e delineare gli impatti di un cambiamento climatico di +3 °C entro il 2100, secondo le proiezioni dell’IPCC. Gli impatti del cambiamento climatico sono stati considerati come un “dato di fatto” e sono state esplorate le implicazioni per diversi scenari futuri. Sono state identificate soluzioni di adattamento, indipendentemente dalle incertezze future e sviluppata una guida per le aziende su come intraprendere il percorso di adattamento.

Le sfide per le aziende saranno quattro: garantire la disponibilità di materie prime e risorse critiche, modificare i processi industriali per adattarsi al clima in cambiamento, proteggere le risorse industriali dagli impatti climatici e vendere beni e servizi che rispondano alle nuove esigenze dei consumatori.

Il rapporto evidenzia che il valore delle tecnologie più rilevanti per il futuro risiede maggiormente nell’adattare tecnologie esistenti a problemi specifici e locali piuttosto che in innovazioni all’avanguardia. Tuttavia, tecnologie come l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) giocheranno un ruolo chiave.

Le aziende dovranno considerare quattro fattori chiave di pari importanza. Identificare i fattori critici e condurre valutazioni specifiche per ogni sito. Implementare una governance adeguata e stabilire nuove metriche. Aggiornare le metriche finanziarie e sfruttare soluzioni di finanza mista. Sviluppare ecosistemi locali di partner e accettare tempi di investimento più lunghi… Continua a leggere l’articolo gratis su L’ECOFUTURO MAGAZINE

Redazione

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