Un Pianeta in Rete. Il Punto di Maurizio Fauri

IL PUNTO di Maurizio Fauri, Professore associato, Dipartimento Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica, Università di Trento

Un Pianeta in rete – Le reti sono ormai sistemi indispensabili. Anche per le sfide ecologiche

Il rapido sviluppo della tecnologia e dei sistemi di comunicazione ha consentito un’enorme crescita di reti: da quelle sociali, a quelle tecnologiche a quelle ambientali. Le reti permettono una diffusione delle informazioni sempre più capillare, oltre ad un notevole incremento dell’efficienza in molti settori.

Si pensi, prima di tutto, alle reti tra le persone create dai cosiddetti canali “social”. Le App di comunicazione consentono di avere sottomano dati, informazioni con pochissima fatica e senza muoversi. Si possono apprendere notizie in tempo reale da tutto il mondo, vendere e comprare oggetti, ritrovare amici, offerte di lavoro, frequentare corsi universitari, ecc. Tra le reti sociali più semplici ma anche più comode, non dimentichiamo le chat di gruppo scolastiche, familiari o sportive.

La tecnologia ha permesso di sviluppare anche reti tecnologiche in grado di gestire capillarmente sistemi di produzione, controllo, distribuzione, diffusione, posizione e consumo. Si può controllare in tempo reale, in tutto il mondo, la posizione di auto, camion, navi e aerei, e tracciare la spedizione di singoli prodotti. Nell’industria le reti permettono di massimizzare l’efficienza dei processi, riducendo perdite, consumi ed emissioni. Si possono installare sensori per il controllo di qualsiasi parametro tecnico: dalle vibrazioni meccaniche dei motori per la verifica della manutenzione, alle portate idrauliche per determinare le perdite delle condutture, dalla luminosità del piano di lavoro per il controllo dell’intensità luminosa dei sistemi di illuminazione interni e/o esterni, ai parametri fisico-ambientali per l’ottimizzazione degli impianti di climatizzazione.

Da sempre, nel settore dell’energia, le reti elettriche sono di fondamentale importanza per la continuità del servizio e la gestione dei flussi energetici. Il miglioramento dei sistemi di telecontrollo consente di gestire a distanza gli impianti di produzione e di effettuare manovre automatiche per la modifica dell’assetto delle reti elettriche in caso di guasti o di emergenze ambientali. La connessione alla rete elettrica di decine di migliaia di piccoli impianti fotovoltaici con produzione non programmabile è possibile solo grazie a reti di misura, monitoraggio, aggregazione, comunicazione e gestione. Le Comunità Energetiche saranno gestite da reti che potranno variare i consumi elettrici in base alla produzione di energia, in modo da massimizzare la contemporaneità e quindi l’incentivo economico.

Le reti sono una struttura fondamentale di tutti i settori e nel futuro avranno un peso sempre maggiore nella vita di tutti i giorni. Già oggi i navigatori stradali aggiornano in tempo reale i percorsi in base al traffico e si possono comandare a distanza i propri elettrodomestici… continua a leggere gratis l’articolo su L’ECOFUTURO MAGAZINE

Redazione

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