Tumore al seno e omeopatia: un aiuto contro gli effetti collaterali

Non un’alternativa, ma una cura complementare. Ecco come secondo alcuni esperti provenienti dalla medicina “convenzionale” i medicinali omeopatici potrebbero essere utili nella lotta al carcinoma mammario.


Non è passato molto tempo da quando abbiamo sentito parlare di omeopatia nell’abito della terapia dei tumori. Era, infatti, iniziato da poco il mese di novembre quando Simonetta Bernardini, pediatra ed endocrinologa responsabile del Centro di Medicina Integrata dell’Ospedale di Pitigliano (Grosseto), raccontava come i medicinali omeopatici riescano a migliorare “di almeno il 55%” la qualità di vita dei pazienti oncologici.

In quell’occasione Bernardini sottolineava come l’omeopatia non debba essere considerata un’alternativa, quanto piuttosto un’integrazione alle cure tradizionali. Oggi a ricordarcelo è Fabio Corsi, responsabile della Breast Unit dell’Ospedale “Luigi Sacco” di Milano, che abbiamo avuto modo di incontrare in occasione di un incontro promosso da Boiron, azienda leader nel mondo dell’omeopatia, durante il quale l’esperto ha parlato del ricorso ai medicinali omeopatici come terapia di supporto per il trattamento degli effetti collaterali delle terapie oncologiche contro il tumore al seno.

All’ospedale Sacco Corsi è anche responsabile dell’Ambulatorio di Terapie omeopatiche a supporto dei trattamenti oncologici. Tutti i venerdì, dalle 9:00 alle 11:00, l’attività ambulatoriale si rivolge alle donne che lottano contro il tumore al seno. Dallo scorso mese di aprile, quando è stato avviato il progetto, ben 90 pazienti hanno potuto testare il ricorso ai medicinali omeopatici nella lotta contro il cancro. I risultati, stando ai racconti di Corsi, sono assolutamente incoraggianti.

L’esperto insiste però sin da subito su un punto, lo stesso sul quale ha acceso i riflettori Bernardini:

L’omeopatia non è una cura per il cancro

sottolinea infatti Corsi. Piuttosto, i medicinali omeopatici aiutano a limitare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche e offrono un supporto per la cura di altri disturbi comunemente associati al tumore o alle stesse terapie oncologiche.

FONTE | Benessereblog

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