Senza aratro e pesticidi rinasce l’energia della terra. Piero Gattoni a Bruxelles

Il grande progetto promosso da Cib denominato “Biogasfattobene”, costituito da una serie di protocolli e procedure che, se integrati in un’azienda agricola «rappresentano una grande opportunità per differenziare e rafforzare l’attività tradizionale, che subisce pesantemente gli effetti della crisi», ha avuto uno spazio importante anche nell’ultimo Almanacco di Ecofuturo, presentato durante l’evento “Eco & Equo” del 1 marzo scorso presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, attraverso il Presidente CIB, Piero Gattoni.

{tweetme} #eco&equo #biogasfattobene  #biometano “la Rivoluzione agricola: “Biogasfattobene”, biometano e non solo….”  {/tweetme}    

Un progetto finalizzato a diffondere modalità scrupolose per la produzione di biogas, ottenenendo una certificazione capace di coniugare al meglio
la redditività agricola e la lotta ai cambiamenti climatici. Una rivoluzione necessaria per trasformare l’agricoltura da parte del problema a parte della soluzione, stante il suo grande contributo in termini di pressione antropica sui cambiamenti climatici.
La domanda fondamentale alla base del progetto è: “Che senso avrebbe produrre bioenergia per decarbonizzare i trasporti senza modificare l’efficienza carbonica dei sistemi agricoli attuali? .

A seguire la risposta e le motivazioni nell’intervento ad Eco & Equo di Bruxelles del Presidente CIB Piero Gattoni che ha toccato anche la feconda sinergia con il CIC (Consorzio Italiano Compostatori), altro ambito dalle enormi potenzialità nell’ambito della produzione di biometano per il nostro paese.

Sauro Secci

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