Scelte individuali ed iniziative collettive per la Pace

La vera scommessa è rendere quotidiano e prossimo alle persone un tema gigantesco, complesso e divisivo come la pace.

Quotidiana è la pace. A cura di Marco Boschini, Associazione Comuni Virtuosi

Lo sappiamo. Ce lo diciamo da anni e da tanto proviamo a mettere in campo azioni concrete che siano al tempo stesso conseguenti ai princìpi abbastanza efficaci da suscitare attenzione. Perché il punto fondamentale è questo: come rendere quotidiano e prossimo un tema gigantesco, complesso e divisivo come la pace nel mondo alle cittadine e ai cittadini che compongono una comunità locale? Come evidenziare il nesso tra le scelte individuali, le iniziative collettive e la loro ricaduta sugli equilibri nazionali e sovranazionali, ammesso che ci siano?

Un passo molto concreto e visibile è quello di ridurre la dipendenza di un territorio dalle fonti fossili, quasi sempre appannaggio di Stati direttamente o indirettamente coinvolti in conflitti bellici. Risparmio ed efficientamento energetico degli edifici pubblici, investimento in impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, creazione di comunità energetiche, sono questi alcuni degli strumenti essenziali per ridurre i consumi, sganciarsi dal ricatto del petrolio, risparmiare risorse e dare il buon esempio. Una politica di pace è sempre, anche, una politica ecologica.

Altro tema concreto, seppur meno facilmente comprensibile dalla popolazione, è quello della gestione del denaro di un ente locale da parte di una “tesoreria disarmata”, utilissima campagna di sensibilizzazione che aveva lo scopo di condizionare le scelte dei sindaci nell’affidamento del servizio di tesoreria a istituti di credito non coinvolti nel sostegno ad aziende impegnate nel commercio di armi.

C’è infine una questione culturale di fondo. Occorre infatti investire risorse (umane ed economiche) per informare, formare e sensibilizzare l’opinione pubblica. Da questo punto di vista ogni strumento (pacifico) è lecito: incontri, festival, momenti formativi nelle scuole, serate a tema, presentazioni di libri, ma anche azioni condivise tra associazioni ed ente locale, costituzione di un tavolo permanente per la pace… Continua a leggere gratis l’articolo su L’ECOFUTURO MAGAZINE

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Redazione

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