L’ospedale verde di Arezzo punta sulla cogenerazione

Il pezzo forte del progetto “Ospedale verde” ad Arezzo è il nuovo impianto di cogenerazione, inaugurato in questi giorni nel complesso di San Donato.


Il sistema permetterà di auto produrre metà dell’energia elettrica necessaria al funzionamento del complesso ospedaliero, con una consistente riduzione delle bollette e un altrettanto consistente incremento dell’efficienza complessiva, grazie al recupero del calore. Come evidenzia una nota dell’Asl 8 aretina, in ballo ci sono investimenti pari a cinque milioni e mezzo di euro entro il 2016, con l’obiettivo di risparmiare circa un milione e mezzo l’anno grazie ai minori consumi energetici, oltre a tagliare del 30% le emissioni di gas-serra. L’impianto installato ad Arezzo – ha spiegato il direttore generale dell’Asl 8, Enrico Desideri – sfrutta un motore a combustione interna per generare elettricità, riutilizzando poi il calore sprigionato dal propulsore per il riscaldamento degli ambienti interni.

I numeri sono questi: sei milioni di kWh di produzione annua (50% circa del fabbisogno totale), quasi 1500 tonnellate di CO2 emesse in meno nell’atmosfera ogni dodici mesi, 600.000 euro di risparmio annuale rispetto alla situazione precedente, in cui tutta l’energia elettrica e termica proveniva da forniture tradizionali. L’Azienda sanitaria di Arezzo – si legge poi nella nota – è l’unica in Italia ad aver ricevuto dal ministero dell’Ambiente un cospicuo finanziamento a fondo perduto, pari a tre milioni di euro, da impiegare per la riqualificazione energetica di edifici pubblici. La centrale di cogenerazione (costo un milione e mezzo) si ripagherà completamente in poco più di due anni.

«La costruzione dell’impianto – ha dichiarato Gilberto Cristofoletti, direttore Area tecnica dell’Asl – è terminata la scorsa estate. Al 31 gennaio, il cogeneratore aveva già funzionato 2314 ore, autoproducendo oltre 2 milioni e 400.000 kWh e recuperando quasi 3 milioni di kWh di energia termica, a fronte di un consumo di gas metano pari a 650.234 metri cubi, in perfetta linea quindi con le previsioni progettuali». Quali saranno i prossimi passi dell’Ospedale verde?

A maggio arriverà il sistema di cogenerazione presso l’ospedale del Valdarno, simile a quello appena inaugurato ad Arezzo, ma più piccolo. Si proseguirà con la sostituzione graduale delle vecchie lampade con led e sensori automatici per regolare potenza e intensità della luce; senza dimenticare le nuove centrali termiche per i distretti socio-sanitari.

FONTE | Energy Manager News

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