Litio dai giacimenti petroliferi: una nuova tecnologia

Ricavare litio da giacimenti petroliferi esausti o ancora in esercizio ed in concentrazioni tali e a costi operativi sufficientemente bassi da rendere l’operazione economicamente conveniente. Questo il risultato raggiunto da Volt Lithium, un’azienda canadese, grazie ad una nuova tecnologia dell’estrazione diretta del litio (direct lithium extraction, DLE).

VOLT LITHIUM CORP. ANNOUNCES SUCCESSFUL PILOT PROJECT, CONFIRMING 90% LITHIUM RECOVERY, COMMERCIAL ECONOMICS AND UNPRECEDENTED BREAKTHROUGH

Secondo un rapporto di Goldman Sachs sarebbe “una tecnologia potenzialmente rivoluzionaria” in grado di cambiare il panorama della supply chain globale del litio.

La transizione ecologica in corso ha fatto crescere la domanda globale di questo minerale critico, fondamentale per la mobilità elettrica. Domanda destinata a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni. Stime IEA rilevano come, solo in Europa, il fabbisogno crescerà di 35 volte da qui al 2050. L’avvio di nuovi giacimenti di litio richiede in media più di 10 anni e quindi poterlo estrarre dai pozzi petroliferi, esausti o ancora in esercizio, aggira questo ostacolo.

litio

Entrando nel merito del funzionamento del nuovo processo, il punto di partenza è sempre costituito da una salamoia con concentrazioni variabili di litio. Normalmente, il minerale viene estratto per evaporazione lasciando esposta la salamoia al sole in grandi bacini poco profondi, con il processo che dura fino a un anno. Con l’estrazione diretta del litio, invece, si separano greggio e salamoia, aggiungendo a quest’ultima una molecola assorbente capace di prendere come “bersaglio” il litio con alta precisione, separandolo sia dall’acqua sia da eventuali impurità. Con il tutto che avviene in poche ore invece che in mesi.

Oltre all’elemento temporale, la DLE è nettamente più conveniente anche in termini di quantità di litio estratto e per il costo dell’operazione. Il progetto pilota di Volt Lithium è riuscito ad estrarre il 90% del litio da salamoie con una concentrazione di appena 34 mg/l e addirittura il 97% da concentrazioni di 120 mg/l. Con un costo di circa 3000 $/t contro i 3300-4900 $/t delle tecniche convenzionali. La tecnologia DLE presenta inoltre un consumo di risorsa idrica e di territorio decisamente più contenuto.

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Redazione

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