Liquefazione del biogas: un accordo europeo per nuovi impianti

Un significativo accordo per la liquefazione del biogas quello siglato tra il Gruppo italiano AB di Orzinuovi (BS), una delle aziende di riferimento del Consorzio Italiano Biogas (CIB) e nell’ambito della cogenerazione e la olandese Stirling Cryogenics, che hanno annunciato una nuova collaborazione per la creazione di impianti criogenici per biometano.

Si tratta di un accordo di collaborazione per la progettazione, costruzione, installazione e manutenzione di impianti per la produzione di biometano liquido con l’utilizzo di criogeneratori basati su tecnologia Stirling, capaci di produrre o (ri)-liquefare il biogas.

Dall’accordo è nato CH4LNG, un liquefattore progettato come singola unità, idoneo alla liquefazione del biometano per impianti di biogas di piccole e medie dimensioni e allestito con criogeneratori costruiti da Stirling Cryogenics per sistemi bioLNG fino a 12 tpd (tonnellate/giorno). Il nuovo liquefattore CH$LNG, combinato con BIOCH4NGE®, soluzione per l’upgrading del biogas in biometano, permette la trasformazione di biogas in bioLNG (gas naturale liquefatto bio) carbon neutral, dando un importante contributo allo sforzo di transizione energetica e decarbonizzazione in atto nelle politiche UE.

Liquefattore CH4LNG (Fonte: AB Group)

Si tratta di impianti che consentiranno di rispondere efficacemente alla richiesta di biometano, in forte crescita sia sul mercato nazionale che su quello internazionale. Una fonte di energia il biometano, contenete almeno il 97% di metano derivante da biogas prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse, che può essere immesso nella rete del gas naturale oppure trasportato in forma compressa o liquida (LNG) ed utilizzato prevalentemente nell’ambito dell’autotrasporto. 

Sauro Secci

Redazione

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