Le iniziative Plastic Free: piccoli passi, grande differenza

Per la rubrica “Buone Notizie” di Ecofuturo Magazine un articolo di Roberta Nutricati.

Quel senso di comunità in cui uno non vale uno, ma uno vale tutti

«Piccoli passi, grande differenza», slogan dell’edizione 2024 del movimento globale “Luglio senza plastica”. La campagna Plastic Free July, dal 2011, registra sempre più persone disposte a misurarsi con sfide quotidiane di un solo mese che mirano a ridurre la quantità di rifiuti monouso immessi nell’ambiente e ad instillare una maggiore consapevolezza per un cambiamento degli stili di consumo.

In questi tredici anni i risultati dell’iniziativa lanciata dall’australiana Plastic Free Foundation, dimostrano quanto sia infondata la percezione di chi stima il proprio impatto individuale ‘ininfluente’, finendo per rinunciare ad una condotta di consumo più responsabile. Solo negli ultimi cinque anni i partecipanti hanno risparmiato 10 miliardi di chilogrammi di rifiuti domestici.

In Italia, l’organizzazione di volontari Plastic Free Onlus è impegnata dal 2019 con oltre 250 mila volontari, coordinati da mille referenti, grazie ai quali si è strutturata un’attività sul territorio, testimoniata da 321 protocolli d’intesa con le istituzioni comunali, fino agli esiti della conversione dei comuni in plastic free. Oggi se ne contano 111.

Le proporzioni delle iniziative “clean up” sono evidenti. Gli oltre 6.500 appuntamenti in più di 200 comuni nel primo semestre del 2024 hanno portato al recupero di quasi 4 milioni di kg di plastica dispersa nell’ambiente (3.924.376 kg).

«La migliore occasione per dare impulso alle spedizioni massive (e in contemporanea) lungo coste, argini, parchi e aree pubbliche – ha spiegato Luca De Gaetano, fondatore e presidente dell’associazione – è stata il weekend di aprile in prossimità della Giornata Mondiale della Terra “Planet vs Plastic”. E ancora, la Giornata Mondiale dell’Ambiente e degli Oceani dell’8 giugno. In un solo weekend – grazie alla dedizione di 2.100 volontari sono stati rimossi quasi 20 tonnellate rifiuti, come le oltre 4 mila sostanze chimiche presenti nei 14 miliardi di ‘cicche’ di sigaretta disperse ogni anno – aggiunge De Gaetano – alla cui raccolta si dedicano pulizie ricorrenti. A giugno hanno fatto accatastare 65 chilogrammi di mozziconi».

Viene anche favorita l’azione di sensibilizzazione nelle scuole per abolire, entro il 2024, l’utilizzo di imballaggi in plastica, attraverso l’installazione di impianti di depurazione d’acqua per il consumo, anche nelle università. Plastic Free Onlus sta costruendo una rete nascente, come l’accordo siglato lo scorso 15 giugno con la Libera Università Maria Santissima Assunta (Lumsa) di Roma… Continua a leggere gratis l’articolo su L’ECOFUTURO MAGAZINE

Redazione

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