La pompa di calore acustica!
Una pompa di calore acustica ed ecologica. Immaginata in un laboratorio di ricerca del Centre national de la recherche scientifique utilizza l’energia sonora per reinventare il riscaldamento residenziale.
Termoacustica per la casa. Dietro questo termine elaborato si nasconde un’innovazione a dir poco interessante. È firmata dalla giovane società di Nantes Equium, creata nel 2017, che ha avuto l’idea di utilizzare le onde sonore per produrre freddo o calore in modo ecologico ed economico attraverso una pompa di calore. Una macchina silenziosa con un motore termoacustico che sostituisce la classica tecnologia di compressione del gas refrigerante.
Infatti il problema con questi gas fluorurati, noti come HCFC, è che sono potenti gas serra. Inoltre, le normative europee, li hanno vietati dal 2015, autorizzandone l’uso fino al 2030 grazie a un’esenzione. Ma tra meno di 10 anni sarà quindi necessario utilizzare refrigeranti naturali. La termoacustica potrebbe assolvere a questa funzione. (ndr – In realtà questo problema è già stato risolto in Italia da TEON le cui pompe di calore ad alta temperatura adottano refrigeranti naturali e non gas fluorurati)
Cos’è la termoacustica?
Il fondatore di Equium, Cédric François, spiega come funziona. “Con il calore, possiamo produrre suono. E, dopo 25 anni di ricerca, l’energia acustica è finalmente perfezionata”. Questa nuova energia rinnovabile funziona nel modo seguente: come molti gas, quando viene riscaldato, l’elio si espande. Posto in un tubo, quando il suo volume aumenta, si sposta comprimendo gli altri gas accanto per dirigersi verso le parti più fredde della parete, alle quali cede il calore. L’elio quindi si contrae e ritorna nella sua posizione originale. E così via”.
Questo movimento oscillatorio crea il suono perché le onde acustiche risuonano automaticamente nel tubo, come in una canna d’organo. I ricercator hanno capito che questo trasferimento di calore permette di creare un movimento di compressione-espansione del tutto simile a quello di un motore a pistoni o di un compressore utilizzato per fare freddo. È la pompa di calore acustica, che si basa quindi sul principio della termoacustica.
“È ecologica, non usa gas serra, niente elettricità ed è in grado di fare freddo e caldo”, spiega Cédric François durante un TedX.
“A bordo di una barca, ad esempio, possiamo recuperare il calore generato dai motori e raffreddarlo con il doppio dell’efficienza di un motore diesel ed emissioni di CO2 ridotte del 95%“, assicura l’amministratore delegato di Equium. “Ma puoi anche realizzare una pompa di calore ad alta temperatura per la casa. Può riscaldare termosifoni, acqua calda sanitaria… e, in estate, climatizzare. L’efficienza è equivalente a quella di altre pompe di calore e quattro volte maggiore di una caldaia a gas con emissioni di CO2 ridotte dell’80%. Inoltre questa macchina è passiva: non ci sono parti in movimento all’interno perché sono le onde acustiche che fanno il lavoro di compressione”.
Commercializzazione prevista per il 2023
Equium, che beneficia del supporto dell’Agenzia per la Transizione ecologica francese e de la Banque publique d’investissement, è ora entrata nella fase di industrializzazione. Data la sua origine a Nantes, ha scelto uno stabilimento poco distante, Arkteos, a Guérande, per fabbricare le sue pompe di calore termoacustiche. La commercializzazione inizierà probabilmente a metà del 2023.
Oltre ai vantaggi ecologici, questa pompa di calore sarà garantita per 30 anni (vita prevista: 50 anni) e la manutenzione dovrebbe essere estremamente ridotta poiché il suo nucleo termoacustico non necessita di interventi. Infine, per quanto riguarda il suo consumo energetico, è anche efficiente. “Con 1 kilowatt di elettricità, pomperai 2 KWatt all’esterno e restituirai 3 KWatt di calore alla casa”, specifica Cédric François. Per il prezzo di questo nuovo tipo di pompa di calore… dovremo aspettare ancora un po’.
Fonte: wedemain.fr – Leggi anche Pompe di calore: boom delle vendite
