La California vieta l’allevamento intensivo dei polpi

Il governatore della California Gavin Newsom ha firmato venerdì scorso una legge bipartisan che rende reato l’allevamento intensivo di polpi per il consumo umano.

Il testo della legge lAB 3162, denominata anche “California Oppose Cruelty to Octopuses”

La nuova legge rende illegale l’allevamento e la riproduzione di polpi nelle acque statali o in vasche di acquacoltura situate sul territorio dello Stato. Inoltre, impedisce ai proprietari e agli operatori commerciali di partecipare consapevolmente alla vendita di un polpo – indipendentemente dalla sua provenienza – allevato per essere consumato dalle persone.

La nuova legge consente ancora la pesca di polpi previa autorizzazione nelle acque statali, a condizione che il limite giornaliero non superi i 35 polpi.

Il testo riconosce che i polpi sono “animali altamente intelligenti, curiosi e capaci di risolvere problemi”, coscienti e senzienti, che provano “dolore, stress e paura, ma anche piacere, equanimità e legami sociali”. Il documento prosegue affermando che negli studi di ricerca questi invertebrati marini a otto zampe hanno dimostrato di possedere una memoria a lungo termine e la capacità di riconoscere singole persone.

La California è ora il secondo Stato, dopo Washington, a vietare l’allevamento di polpi. Una legislazione simile è stata presentata anche al Senato degli Stati Uniti e alle Hawaii.

I sostenitori della nuova legge hanno dichiarato che la California si candida ad essere leader nell’acquacoltura non crudele. Sottolineano che un numero crescente di ricerche dimostra che l’allevamento di polpi a scopo alimentare è crudele, inefficiente e dannoso per l’ambiente.

“Sappiamo che ciò che accade in California ha un impatto su ciò che accade a livello federale”, ha dichiarato Jennifer Jacquet, docente di scienze e politiche ambientali all’Università di Miami, quando la legge è stata approvata dall’assemblea legislativa. “Gli americani vogliono mantenere i polpi in libertà”.

L’allevamento di polpi è considerato problematico sia dal punto di vista ambientale che etico per diverse ragioni:

Impatto Ambientale

  1. Alimentazione: I polpi sono carnivori e richiedono grandi quantità di pesce per nutrirsi. Questo comporta una pesca intensiva, aggravando la pressione sulle popolazioni ittiche già in declino.
  2. Sostenibilità: L’acquacoltura di polpi può danneggiare gli ecosistemi marini circostanti, poiché gli allevamenti intensivi possono provocare inquinamento e alterazioni degli habitat naturali.

Questioni Etiche

  1. Intelligenza e Sensibilità: I polpi sono noti per la loro elevata intelligenza e capacità di provare dolore e stress. L’allevamento intensivo può causare loro sofferenze significative.
  2. Benessere Animale: Le condizioni di vita negli allevamenti intensivi spesso non rispettano le necessità comportamentali e fisiologiche di questi animali, portando a malattie e stress cronico

Fonte: California governor signs bill to ban octopus farming – Los Angeles Times (latimes.com) | Why did Newsom sign an octopus farming ban in California? Here’s why (msn.com) | La domanda di polpi è in aumento. Ma è giusto allevarli? | National Geographic | Immagine di Diane Picchiottino su Unsplash

https://ecquologia.com/come-salvare-le-api-e-gli-impollinatori-selvatici/

Redazione

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