Il “Libro Bianco delle Ecotecnologie di Ecofuturo”, si è presentato al Parlamento

Ieri 18 marzo 2015, presso la Sala Tatarella-Palazzo dei Gruppi, in Via degli Uffici del Vicario 21 a Roma (Camera dei Deputati), si è svolta, con una bella partecipazione da parte di diversi rappresentati delle forze politiche, la presentazione del nuovo “Libro Bianco delle eco tecnologie di Ecofuturo”.


La manifestazione è stata ripresa in diretta streaming da “Il Fatto Quotidiano” e visibile in calce al post. Una presentazione che ha visto l’appoggio del Sottosegretario all’ambiente On. Silvia Velo, rappresentata nell’occasione dal Dottor Pacini, e del presidente della Commissione Ambiente della Camera On. Ermete Realacci, il quale non avendo potuto intervenire ha inviato un messaggio a tutti i partecipanti. Un grande diario di navigazione verso una italia più “pulita” nell’accezione più ampia del termine, più sostenibile ambientalmente e, particolare non ultimo e certo non trascurabile, con potenziali economie di scala che potrebbero arrivare a risparmi fino a 200 miliardi di euro all’anno (pari a circa l’8% del PIL), in piena era di spending review, creando occupazione, difendendo salute e ambiente, promuovendo pace e diritti umani. Nella molto variegata platea di relatori avremo.

Caldissimi i temi toccati dalle eco tecnologie applicate ed applicabili contenute nel nuovo Libro Bianco (riferimenti in calce al post), anche per vicende recenti che riguardano il nostro paese, che spaziano tra:

  • Nuove tecnologie per la definitiva affermazione di un modello energetico distribuito;
  • Trattamento e depurazione delle acque;
  • Dragaggi sostenibili e nuove tecnologie di sfangamento di porti anche contaminati, bacini interni, lotta all’erosione costiera e rinascimento spiagge;
  • Illuminazione efficiente “smart”;
  • Trattamento e inertizzazione dei rifiuti ospedalieri all’interno degli ospedali;
  • Mobilità sostenibile;
  • Geotermia 2.0 a media e bassa entalpia.

Ampio e non certo casuale il parco dei relatori, rivelatore della grande ed irrinunciabile esigenza di fare rete, a supporto dei decisori politici, di tutte le componenti della società civile. Erano infatti presenti:

  • la componente ecologista: con Jacopo Fo e la “Libera Università di Alcatraz” ideatore ed organizzatore di Ecofuturo;
  • della educazione e comunicazione ambientale: con Michele Dotti co-promotore del Festival Ecofuturo, e Sergio Ferraris, Presidente FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali) e Direttore del noto portale di informazione energetica “Qualenergia”;
  • della componente tecnologica e della associazioni delle rinnovabili: con GIGA Free, rappresentata da Fabio Roggiolani, dal Professor Giuliano Gabbani geologo di UNIFI e dal blogger Sauro Secci, redattori degli aspetti legati alle tecnologie del nuovo libro bianco e della ricerca applicata con Claudia Bettiol di Energitismo;
  • della componente dell’associazionismo diffuso resiliente: con la presenza del Coordinatore della Associazione Comuni Virtuosi con Marco Boschini e di “Italia che cambia” con Andrea degli Innocenti.

Un fronte molto ampio quello dei relatori, l’unico per dare risposte importante in termini di nuove consapevolezze per i cittadini, che non possono che transitare attraverso proposte applicative concrete. Un grande ulteriore valore del nuovo Libro Bianco è poi costituito dalla valenza propositiva di tecnologie, per il 90% italiane con brevetti italiani, che pur non avendo avuto nessun tipo di sostegno, sono troppo spesso costrette, a causa di schemi legati a modelli di soluzioni legate al passato, sono troppo spesso costrette ad andare oltre confine a dimostrare le loro eccellenze.
Molto attenta la partecipazione dei parlamentari che, nonostante la nutrita agenda parlamentare di giornata, hanno risposto con grande interesse alla presentazione, anche durante il dibattito, con una nutrita e partecipata presenza del M5S, con Gianni Girotto, Mirko Busto, Roberto Fico, Paola Nugnes, Alberto Zolezzi, e l’europarlamentare Dario Tamburrano, ed il PD con la presenza di Laura Puppato, che ha manifestato un grandissimo interesse ad approfondire tutti gli aspetti innovativi contenuti nel Libro Bianco e Stefano Collina. Ma a questo punto è meglio lasciare la parola alle immagini dell’evento, che ha aperto finalmente un nuovo canale di dialogo per cercare davvero di “cambiare verso” a questo paese, alzando finalmente lo sguardo, dopo lunghi anni di pura “navigazione a vista nella nebbia densa”, un costo oramai insostenibile per le nuove generazioni, presenti e future e veramente per il “bene comune”, e sostenuto oramai dalle efficienze delle nuove tecnologie applicabili proposte, in grande sintonia e provvidenziali in questa epoca di spending review.

Il video completo della presentazione del Libro Bianco di Ecofuturo

Sauro Secci

Articoli correlati