Il Downburst allaga Roma: di cosa si tratta?

Nell’esperienza della vita degli italiani sta entrando il fenomeno del cielo che cade sulla terra di colpo e senza previsioni determinando alluvioni, danni e dolore.

Non era nell’esperienza diffusa del Mediterraneo, ma oggi ogni anno ne avvengono diversi, come lo scorso martedì a Roma o nel mare della Sicilia pochi giorni con l’affondamento della nave Bayesian. Anche Ecofuturo Festival ne visse uno a Padova durante il festival, un’ora di distruzione e terrore di cui nessuno si è dimenticato.

Effetti del violento temporale a San Giovanni a Roma, Martedì 3 Settembre 2024
(foto Mauro Scrobogna /LaPresse)

Di cosa si tratta?

Un **downburst** è un fenomeno meteorologico caratterizzato da un’improvvisa e potente discesa di aria fredda verso il suolo da un temporale o una nube convettiva. Quando l’aria fredda raggiunge il suolo, si diffonde rapidamente in tutte le direzioni, generando forti venti che possono causare gravi danni.

Ci sono due tipi principali di downburst:
**Microburst**: un downburst di piccola scala, con un diametro inferiore a 4 km, che tende a durare solo pochi minuti, ma può produrre venti molto intensi.
**Macroburst**: un downburst di scala più ampia, con un diametro superiore a 4 km, che può durare più a lungo e coprire un’area maggiore.

I downburst sono spesso associati a temporali violenti e possono essere pericolosi, soprattutto per gli aeromobili durante le fasi di decollo e atterraggio, poiché possono causare improvvise variazioni nella direzione e intensità del vento.

Esempio di raffica discendente su un aeroporto

Negli ultimi anni, si è osservato un aumento di fenomeni meteorologici estremi nel Mediterraneo e in Italia, tra cui i downburst. Questo aumento è legato a una combinazione di fattori, tra cui i cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature globali.

L’aumento della temperatura della superficie del mare nel Mediterraneo favorisce l’evaporazione e l’energia disponibile per i temporali, rendendoli più intensi. I temporali più forti sono più propensi a generare fenomeni come i downburst. Inoltre, la maggiore instabilità atmosferica e la presenza di masse d’aria più calde e umide creano le condizioni ideali per la formazione di questi eventi.

In Italia, il fenomeno dei downburst è stato osservato con maggiore frequenza soprattutto durante l’estate e nelle regioni più esposte a temporali intensi, come il Nord Italia e le aree costiere. Tuttavia, non esistono ancora dati sufficientemente consolidati per affermare con certezza se vi sia un trend a lungo termine di aumento dei downburst, ma la percezione di un loro aumento è supportata dalla crescente frequenza e intensità dei temporali.

In generale, l’aumento dei fenomeni estremi come i downburst è coerente con i modelli climatici che prevedono un’intensificazione delle manifestazioni meteorologiche in un clima globale più caldo.

Ovviamente il Negazionista dirà che sono le scie chimiche causate dalla geo-ingegneria e l’annientalista negherà i cambiamenti climatici per non vedere “il paesaggio deturpato dalle rinnovabili”. Ma la scienza è concorde e se non vogliamo restare vittime della sce/menza sarà tempo di liberare efficienza e rinnovabili dai legacci per provare a invertire la rotta, ORA!

Fabio Roggiolani

https://ecquologia.com/disastri-ambientali-e-climate-change-conto-salatissimo-per-litalia/

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Redazione

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