Il camion più grande del mondo? Funziona a idrogeno!

La Anglo American Platinum Ltd ha realizzato un mostruoso camion da lavoro. Con pacco batterie da 1,2 MWh e con un motore a celle di combustibile da 800 kW.

Il Gaussin H2 prodotto da Pininfarina non sarà l’unico veicolo pesante alimentato da un sistema completamente elettrico. Anche se non partecipa a una competizione tosta come la Dakar, il progetto “nuGen” della Anglo American Platinum Ltd è sicuramente degno della nostra attenzione. Rappresenta a tutti gli effetti il camion più grande al mondo costruito attorno a una powertrain non solo a zero emissioni… ma che utilizza come carburante l’idrogeno!

Il suo compito è quello di lavorare nelle miniere di estrazione di Mogalakwena, in Sud Africa. E di trasportare fino a 290 tonnellate di materiale per ogni singolo viaggio. Il che ha reso necessaria l’installazione di un imponente sistema di alimentazione con pacco batterie da 1,2 MWh e motore Fuel Cell (a celle di combustibile) in grado di erogare 800 kW. L’equivalente di una potenza complessiva di circa 2.682 cavalli!

La base di partenza è il camion Komatsu 930E, sapientemente modificato dalla Anglo American. In collaborazione con la First Mode di Seattle specializzata nell’integrazione di questa tipologia di mezzi pesanti con i sistemi a celle di combustibile e batterie agli ioni di litio. Il progetto nuGen, inoltre, è stato studiato anche per ricaricarsi direttamente con l’idrogeno prodotto nell’impianto sud-africano. Ciò attraverso un elettrolizzatore da 3,5 MW alimentato a sua volta da un pannello solare da 100 MW.

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Si tratta di una soluzione assolutamente inedita, che la società britannica in realtà vuole estendere a tutta la sua flotta di camion (circa quaranta) per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione completa dalle fonti di combustibile nocive entro il 2040. L’ambizione è davvero grande per la multinazionale londinese, che è anche uno dei maggiori produttori di diamanti, nichel e rame a livello mondiale: sarà fattibile?

Link articolo originale Infomotori

Redazione

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