Reti idriche: soluzioni innovative per l’efficientamento

Ammonta a quasi il 50% la dispersione di acqua delle reti idriche pubbliche italiane. A contrasto di questa tendenza, arriva Pipecare. Una startup nata nel 2017 che propone soluzioni innovative per il monitoraggio delle reti idriche e l’individuazione delle perdite. Oltre alla loro riparazione utilizzando tecnologie senza scavi.

Un fenomeno, quello della dispersione idrica, con un trend di crescita del in costante aumento. Anche per il fatto che almeno il 25% almeno delle reti idriche italiane ha oltre 50 anni ed il 60% oltre 30 anni. Secondo un rapporto Istat nel 2020 sono infatti andati dispersi 0,9 miliardi di metri cubi, pari al 36,2% dell’acqua immessa in rete. Con una perdita giornaliera per chilometri di rete pari a 41 metri cubi.

Mentre la sostituzione delle reti rimane un obiettivo strutturale per il medio termine, nel breve è possibile abbassare molto gli sprechi con investimenti pubblici contenuti, di minimo impatto e finanziabili con i 900 milioni di euro messi a disposizione dal PNRR per l’efficientamento delle reti idriche. Soprattutto nel Sud Italia, dove la problematica si fa ancora più stringente. Ad avere la possibilità di fruire di questa opportunità sono soprattutto le multiutility. E chi si è dotato dei requisiti amministrativi e gestionali fra i 2550 gestori italiani di reti idriche.

Pipecare, ha un fatturato annuo di circa 1 milione di euro in crescita costante e clienti come A2A, Acea e Acquedotto Pugliese. Ed è concessionaria esclusiva per l’Italia di alcune avanguardistiche tecnologie israeliane. A partire da TALR TECH (Trenchless Automated Leakage Repair) che permette di riparare senza scavi perdite multiple e distribuite lungo sezioni di tubazioni fino a 400 metri, senza doverle localizzare puntualmente. Conseguendo così una riduzione massiva delle perdite in tempi rapidi.

Reti idriche

La tecnologia brevettata a livello internazionale è basata sull’utilizzo di un composto a base vegetale-alimentare, detto PIG-Train, in grado di sigillare istantaneamente tutti i punti di perdita lungo la tubazione in pressione. Il PIG-Train viene inserito ed estratto attraverso punti di innesto come idranti, bocchette antincendio o tubi a T verticali. Ed attraversa la tubazione con la spinta della pressione di rete dell’acqua. Si tratta di una tecnologia che consente riparazioni efficaci, della durata di almeno 15 anni. Brevettata ed autorizzata con D.M n.174/2004 del Ministero della Salute.

A titolo esemplificativo, questa tecnologia ha consentito la riparazione, senza blocchi di traffico o cantieri, di una tubazione in ghisa/piombo lunga 530 metri della rete idrica di Publiacqua a Pistoia in una zona collinare. I metodi tradizionali di riparazione delle perdite nelle reti idriche, come per esempio l’approccio “Find and Fix” (“Cerca e Ripara”), non sono sempre efficaci. Soprattutto in presenza di perdite distribuite lungo le tubazioni. Oppure se le tubazioni non sono accessibili o non sono riparabili puntualmente.

Passando poi al monitoraggio delle perdite, tra le tecnologie offerte da Pipecare , vi è AQS-SYSTEM di AQUARIUS SPECTRUM. Serve per la localizzazione delle perdite ed il loro monitoraggio in continuo, per consentire di valutare costantemente la loro comparsa, l’intensità, l’evoluzione nel tempo. Oltre all’efficacia delle riparazioni effettuate. Nello specifico, diversamente da altre soluzioni che forniscono informazioni limitate al momento dell’effettuazione della ricerca, come avviene per la ricerca classica con geofono o con ricerca satellitare, la soluzione proposta è in grado di fornire la possibilità di mantenere il controllo nel tempo dell’andamento delle perdite sulle reti monitorate. E conseguentemente di individuare precocemente l’insorgenza di nuove perdite occulte sia sulle condutture che sugli allacci utente.

Reti idriche

In dettaglio, il sistema AQS-SYS è una soluzione basata su una rete di sensori acustici fissi. Rilevano in continuo il rumore proveniente dalle condotte idriche di qualunque dimensione e materiale. Effettuano quotidianamente campionamenti dei rumori rilevati sulla sezione di rete idrica monitorata. E le informazioni vengono trasmesse via protocolli NB-IOT ad una piattaforma di analisi in cloud AQS-SYS, preposta a correlare le informazioni ricevute al fine di individuare i potenziali punti di perdita, segnalandoli graficamente sulla mappa GIS. La piattaforma si basa su algoritmi di Intelligenza Artificiale e sfrutta i Big Data per l’analisi automatizzata ad alte prestazioni di grandi quantità di informazioni provenienti dal campo. Questa piattaforma è disponibile anche come applicazione su smartphone o tablet a beneficio degli operatori sul campo.

Una ulteriore tecnologia supportata da Pipecare è quella denominata WLM-SYSTEM. Utilizza misuratori di tipo multi-parametrico per la misura simultanea di portata, pressione, rumore e, opzionalmente, anche della temperatura dell’acqua. La tecnologia WLM-System è dotata di una piattaforma software (AQUALYS) che si appoggia su algoritmi con intelligenza artificiale per l’analisi dei dati provenienti dai sensori e l’individuazione di situazioni critiche. Tra le capacità di analisi degli algoritmi di AQUALYS vi è la pre-localizzazione dell’insorgere delle perdite a livello di distretto. I misuratori WLM-System sono di tipo “ad inserzione”, rendendo possibile installarli su condotte in pressione senza interruzione del servizio idrico.

La Redazione di Ecquologia – Leggi anche Milano: sui Navigli arriva River Cleaning

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