Verso Ecofuturo 2015: un universo di testimonianze #5

Continuiamo il nostro percorso di avvicinamento verso Ecofuturo 2015, attraverso la scoperta del profilo dei relatori del ricchissimo parco di quest’anno. La seconda edizione del Festival delle Ecotecnologie e dell’Autocostruzione che si svolgerà, dal 1 al 6 settembre, presso la struttura agrituristica Alcatraz, condotta da Jacopo Fo nel cuore della grande Umbria.


Oggi è il turno di Giordano Mancini

Dopo una lunga esperienza nell’ambito della cantieristica per la costruzione di centrali nucleari e di piattaforme petrolifere, ha accumulato una notevole esperienza nei processi produttivi di vari settori aziendali, come consulente e formatore sui temi dell’ambiente e dell’organizzazione.

Forte anche il suo impegno in associazioni e movimenti per il cambiamento e per l’affermazione di un nuovo modello di sviluppo, come il Movimento della Decrescita Felice ed i Gruppi di Acquisto Solidale.

Nel 2011 progetta Ponti di Fiducia quale strumento di contatto, conoscenza e contaminazione fra utenti consapevoli e imprenditori etici. Considera la presa di coscienza e il cambiamento degli imprenditori e il miglioramento dell’efficienza dei movimenti di volontariato, una delle chiavi di volta del miglioramento della vita delle persone.

Ma la grande idea di Giordano, arriva nel 2013, studiando la documentazione dell’Organizzazione di Volontariato GSES (Gruppo per la Storia dell’Energia Solare) resa pubblica recentemente. Dallo studio di quegli elaborati, Mancini ha scoperto con sorpresa che l’opera di uno scienziato italiano Mario Dornig, che già nel 1919 pensava a dare risposte fondamentali come l’accesso all’acqua, attraverso lo sfruttamento dell’energia solare e che nel 1935 Daniele Gasperini presentava a Tripoli in Libia la sua Elio Dinamic, una efficiente pompa idraulica a energia solare. Dopo la guerra, assieme all’ingegner Grassi di Lecco, Daniele Gasperini avviò la Somor, ossia “Società Motori a Recupero calor perduto e solare”, dove si costruirono motori solari e pompe idrauliche per uso agricolo e civile fino al 1964, modelli conosciuti e apprezzati allora anche in America. Ma quei pionieri arrivarono sul mercato proprio mentre il boom economico magnificava la società dei consumi e le qualità del petrolio a basso costo. Dovettero così soccombere, e nel 1964 la Somor andò in liquidazione.

A ben 50 anni di distanza, Giordano Mancini ha deciso di riesumare e attualizzare quelle antiche tecnologie solari, coinvolgendo l’inventore romagnolo Roberto Belardinelli, verificando assieme che le tecnologie riscoperte dal GSES sono tutt’oggi validissime e competitive. Onorando i pionieri di quella iniziativa, Mancini e Belardinelli hanno deciso di chiamare la loro nuova azienda Nova Somor, “facendo in modo che l’impresa che fu di Gasperini e di Grassi possa rinascere dalle proprie ceneri come l’Araba Fenice”. Di questa “storia straordinaria” ci racconterà tutto ad Ecofuturo proprio Giordano.

Giordani Mancini sarà con noi ad Ecofuturo, partecipando alla tavola rotonda sulle ecotecnologie per il sud del mondo, la pace e la solidarietà.

Info: http://www.novasomor.it/

Link programma Ecofuturo 2015

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