Sostenibilità irraggiungibile con l’attuale sistema finanziario secondo il nuovo rapporto ONU

Una grave minaccia incombe sul già arduo percorso della lotta ai cambiamenti climatici e  verso la sostenibilità planetaria,  con le sue tre dimensioni sociale, ambientale ed economica sempre più squilibrate, si tratta di un sistema finanziario globale senza controllo che costituisce un grande fattore di instabilità.

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A lanciare questo allarme il nuovo rapporto il nuovo Rapporto delle Nazioni Unite: ‘Financing for sustainable development report’, presentato lo scorso 4 aprile 2019. Nel documento si afferma come la questione fondamentale nel percorso della sostenibilità planetaria non sia tanto e solo il raggiungimento dei finanziamenti necessari per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ma soprattutto determinare i presupposti per “un sistema finanziario di sostegno ad essa” oltre che un “contesto politico globale favorevole allo sviluppo sostenibile”, pena il mancato raggiungimento del fattore della sostenibilità, elemento cruciale secondo il Segretario Generale aggiunto dell’Onu, la nigeriana Amina Jane Mohammed.

Nel rapporto, scaricabile in calce all’articolo, sono contenuti  studi e raccomandazioni per la realizzazione di un’economia e un sistema globale più sostenibile, con una delle avvertenze principali per gli stati che detengono le redini dell’economia e della politica transnazionale indicata nella necessità degli investimenti a lungo termine, ai quali si vanno ad aggiungere altri fattori fondamentali come:

  • il controllo della concentrazione dei mercati nelle mani di un numero ridotto di imprese multinazionali;
  • la regolamentazione dei mercati necessaria per evitare la progressiva degenerazione in atto, con la concentrazione in poche mani a detenere la maggioranza della ricchezza del mondo.

Non si tratta soltanto di regole per il mercato globale ma anche per la cosiddetta “fintech”, cioè la tecnologia finanziaria, finita anch’essa nel mirino del rapporto, che è divenuta una distruttivo fattore destabilizzante della sostenibilità dell’intero pianeta.

Proprio la stessa Segretario Generale aggiunto dell’ONU, in occasione della presentazione del nuovo rapporto, ha rimarcato come la fintech “ha permesso la connessione a servizi finanziari ad oltre un milione e mezzo di persone nel Mondo” pur tuttavia con “le autorità di regolamentazione che faticano a tenere il passo con fintech”. Se si permettesse a fintech di «crescere in modo incontrollato» il sistema finanziario potrebbe seriamente compromettere la sostenibilità planetaria. In una tale contesto quindi per Amina Mohammed, si potrebbero accentuare ulteriormente le tendenze di concentrazione del capitale a discapito della maggioranza della popolazione mondiale.

Sempre nel corso della conferenza stampa la stessa Mohammed ha evidenziato come “il cambiamento climatico è nemico dello sviluppo sostenibile in tutte  le regioni del mondo”, rimarcando l’esigenza di “limitare l’aumento delle temperature globali e le emissioni di gas serra”con queste ultime che hanno registrato un incremento dell’1,3% nel corso del 2017, nonostante gli impegni di contrasto assunti dalla comunità internazionale.

Anche il Segretario Generale dell’ONU per gli affari economici e sociali e Presidente della commissione che ha pubblicato il rapporto Zhemin Liu, ha ribadito la stessa linea, dichiarando che “I Governi hanno la responsabilità di impegnarsi nuovamente a favore del multilateralismo e di intraprendere azioni politiche che creino un futuro sostenibile e prospero”.

Link per scaricare il “Financing for sustainable development report” 

Sauro Secci

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