Revisione art. 10 DL Crescita: dal Governo segnali importanti per mondo della piccola impresa

Da quando il Decreto Crescita (DL 34/2019), all’articolo 10, ha previsto lo sconto diretto in fattura per gli interventi di risparmio energetico e per gli interventi di prevenzione antisismica non sono mancate polemiche da parte dei piccoli fornitori. Nello specifico la norma prevede lo sconto diretto in fattura per il cliente a fronte della possibilità per il fornitore di recuperare le somme sotto forma di credito di imposta da usare in compensazione. Ma questo meccanismo rischia di tagliare fuori dal mercato della riqualificazione energetica le piccole imprese, alle quali non si può chiedere di erogare l’importo degli incentivi pubblici recuperandolo nell’arco di ben cinque anni. Ad oggi il rischio è di avvantaggiare solo i grandi operatori del settore, col rischio di distorcere la concorrenza.

Registriamo quindi con favore che il Ministro dello Sviluppo economico ha annunciato la volontà di modificare il testo di legge e di voler creare a tal fine un tavolo tecnico con le Associazioni per risolvere le criticità create soprattutto per le piccole e medie aziende del sistema casa.

Di seguito il commento del Presidente della Commissione Industria del Senato, Gianni Girotto

A questo link: il video della risposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, all’interrogazione avanzata da Girotto sull’articolo 10 del DL crescitaDibattito Senato

IMPRESE, GIROTTO (M5S): DA PATUANELLI SEGNALE IMPORTANTE SU REVISIONE ART. 10 DL CRESCITA

Roma, 10 ottobre 2019 – “Colgo con soddisfazione l’impegno assunto dal Ministro Patuanelli che ha espresso la precisa volontà di intervenire e risolvere le criticità esposte oggi in Aula. D’altronde il Ministro aveva già dimostrato il proprio interesse per la tematica presentando, quale primo firmatario, una propria proposta normativa in merito in Senato. Sono sicuro che tra le priorità della legge di bilancio ed attraverso il coinvolgimento diretto delle imprese, degli artigiani e delle altre parti interessate, nel tavolo tecnico che sarà istituito dal Mise si troverà la soluzione più funzionale per garantire i benefici diretti ai consumatori, senza però ostacolare la partecipazione al mercato di tutti gli attori imprenditoriali. Da parte della 10° Commissione e di tutti i colleghi impegnati su tale problematica, assicuriamo al Ministro la massima collaborazione, anche per mezzo dell’affare assegnato sul tema che era già stato programmato e che termineremo nelle prossime settimane, dunque prima che inizi la discussione sulla legge di bilancio, con una relativa risoluzione di indirizzo politico rivolta proprio al Mise”. Commenta così il Presidente della Commissione Industria Senato, Gianni Girotto, la risposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, all’interrogazione avanzata da Girotto e appena conclusasi in Aula, sull’articolo 10 del DL crescita.


Durante il question time, Girotto ha spiegato che le modifiche introdotte ai sensi dell’articolo 10 del Decreto Crescita hanno creato numerose criticità in fase applicativa, destando forti preoccupazioni nelle PMI operanti nei settori impianti, legno ed arredamento. “Il nuovo sistema di incentivazione fiscale per i lavori di efficientamento energetico introdotto dal Decreto in questione – ha affermato Girotto – è di particolare appetibilità per la domanda, ma è nei fatti un meccanismo fruibile solo dalle imprese di grande dimensione, le uniche in grado di praticare gli sconti corrispondenti alle detrazioni fiscali senza confronti concorrenziali. La stessa Autorità Garante per la concorrenza e il mercato già lo scorso giugno aveva segnalato a Governo e Parlamento quanto la norma in questione, nella sua attuale formulazione, sia suscettibile di creare restrizioni della concorrenza nell’offerta di servizi di riqualificazione energetica a danno delle piccole e medie imprese, favorendo i soli operatori economici di più grandi dimensioni.


“Il meccanismo – conclude Girotto – va migliorato, ed è rassicurante che il ministro abbia individuato nella legge di Bilancio la sede più opportuna per farlo, magari cercando di rendere la norma compatibile per realtà imprenditoriali più piccole. Si tratta di una problematica grave la cui soluzione non è rimandabile troppo a lungo. Coinvolgeremo le parti interessate per permettere alle aziende di lavorare senza sacrificio e agevolare, al contempo, lo sforzo economico del consumatore finale. Sono convinto che la quadra si troverà al più presto. I piccoli imprenditori non possono più aspettare”.

Gianni Pietro Girotto

Presidente Commissione Industria, Commercio,Turismo

Senato della Repubblica

sito web: www.portavocegirotto.it

articolo di Duccio Braccaloni – Redazione Ecquologia 

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