Mobilità sostenibile: in Puglia una legge per promuovere l’uso del car sharing elettrico

Approvata martedì 16 giugno dal Consiglio regionale della Puglia la legge del M5S, a prima firma del consigliere Antonio Trevisi, “Promozione della mobilità condivisa e sostenibile nei Comuni pugliesi”.

“La proposta – spiega Trevisi – nasce per promuovere l’uso del car sharing elettrico, in modo da abbassare i livelli di traffico e inquinamento e andare incontro alle esigenze degli utenti che scelgono la mobilità elettrica. In particolare, si prevede l’introduzione di misure che contribuiscano ad aumentare le postazioni di ricarica nelle nostre città, le cosiddette ‘colonnine elettriche. La legge è quanto mai attuale in questo momento in cui l’attenzione all’ambiente è sempre più elevata anche in base alle previsioni del nuovo Regolamento europeo per la neutralità climatica. Un’attenzione che il M5S ha sempre avuto alta come dimostra la nostra proposta sui cambiamenti climatici. Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo verso la difesa dell’ambiente grazie a una mobilità più sostenibile”. 

Nel dettaglio, il provvedimento stabilisce che i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti prevedano, in sede di formazione degli strumenti urbanistici generali e di programmazione territoriale, che almeno il 3% dell’intera superficie delle aree a parcheggio pubblico sia destinata all’installazione di impianti di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica ad uso collettivo (car sharing elettrico), da dislocarsi preferibilmente nelle aree situate in prossimità di attività commerciali, terziarie, produttive, turistiche e interessate dalla presenza di punti di scambio intermodale. La legge fornisce proposte e indicazioni ai Comuni sulle modalità di attivazione del servizio di car sharing. I comuni, attraverso avvisi pubblici, potranno attivare, anche in via sperimentale, il servizio di car sharing a spese degli operatori affidatari del servizio. 

“Il servizio di car sharing attivato dai Comuni potrà prevedere che agli impianti di ricarica – continua il pentastellato – abbiano accesso anche i veicoli privati registrati al servizioLe postazioni di ricarica potranno, inoltre, essere utilizzate come access point di una rete wireless gratuita oppure essere corredate da totem con pulsante SOS e vani contenenti defibrillatori o ancora prevedere l’accesso a servizi di informazione turistica e culturale. In questo modo daremo anche maggiori servizi a tutta la comunità. Solo prevedendo in modo strutturale e diffondendo a livello locale la realizzazione delle infrastrutture di ricarica di veicoli ad uso condiviso sarà possibile modificare le abitudini degli utenti, promuovendo la mobilità verde. La legge rappresenta un importante passo in avanti per la tutela dell’ambiente, ancora più importante in questo momento di ripresa dopo l’emergenza Covid-19, un modo per poter contribuire a dare un nuovo impulso anche all’economia locale in un’ottica di salvaguardia ambientale. Una strada tracciata anche dal Governo con il DL Rilancio attraverso l’introduzione dell’ecobonus al 110%, che prevede l’applicazione di una aliquota di detrazione fiscale del 110% a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. In questo modo, saranno conseguiti molteplici obiettivi: efficientamento generale delle abitazioni, rilancio delle piccole e medie imprese e del settore dell’edilizia, contrasto al cambiamento climatico e riduzione delle emissioni da fonti fossili; riduzione del consumo di suolo attraverso la riqualificazione energetica e sismica degli edifici esistenti. Misure grazie alle quali potremo davvero favorire quella svolta green che le nuove generazioni ci chiedono da anni”

Fonte: Puglia Notizie

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