“Mediterraneo e dintorni”: una rivista bella e sensibile

Storie, luoghi, arte e cultura ma anche tendenze, moda e società raccontate in modo vivace da chi ha scelto di condividere la propria esperienza e la propria passione con coloro che ogni mese decidono di scoprire qualcosa di diverso: diari di viaggio, rubriche di arte, eventi e cultura. Sarà la solita rivista di viaggi, usi e costumi come ce ne sono tante, che cosa avrà mai di diverso dalle altre?

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Di diverso dalle altre forse tutto e nulla ma di sicuro, se sfogliando Mediterraneo e dintorni quello che ci si aspetta di trovare è il solito depliant su carta patinata fatto ad uso e consumo di un target di turisti economicamente ben equipaggiati, bene, sappiate che non è quello che ci troverete.

Ogni mese sfogliando la rivista il lettore potrà trovare il giusto compromesso tra gli aspetti legati all’ arte e alla cultura non solo del nostro Paese, i racconti di viaggio o altri temi legati al Turismo e all’ospitalità in genere. Le interessanti monografie di personaggi che hanno fatto, a loro modo, la storia. Questi sono solo alcuni dei temi che ogni mese il lettore potrà scoprire tra le pagine della rivista, insieme alle numerose rubriche, veri capisaldi della rivista, ogni mese nuove nei temi trattati ma al tempo stesso immutate come tipologia.

Il lettore avrà quindi l’opportunità di compiere una sorte di “navigazione”, attraverso le sue pagine e si troverà accompagnato in un microuniverso di mondi e persone sempre nuove, dove troverà sempre qualcosa che lo incuriosirà.

Perché è questo a cui punta la rivista, a creare quel pizzico di curiosità che spinga il lettore ad andare oltre la copertina. Potrà essere il lettore più attento che apprezzerà il forte impegno sociale che traspare dalle pagine della rivista per i temi forti, quali l’ambiente e l’ecosostenibilità, in cui il giornale crede fermamente ed è fortemente coinvolto, mentre dall’altro cercherà di conquistare il lettore più curioso, quello che è sempre alla ricerca del “particolare”, magari con la storia delle piccole realtà locali, con i loro usi e costumi.

Una volta entrati, si creerà inevitabilmente una sorta di fil rouge tra la rivista e il lettore. Nessun articolo, nessuna foto è mai fine a sé stessa perché sembra quasi tracciare una sorta di sentiero che mira ad accompagnare il lettore alla scoperta di un nuovo modo di vedere il mondo intorno a noi.

Una menzione particolare va riservata alla cura, attenta e minuziosa, che viene riservata al supporto fotografico, che punta a cogliere l’essenza più intima delle cose, delle persone e dei luoghi proposti. Questo è possibile grazie all’ impegno e alla partecipazione di capaci collaboratori quali ad esempio, Sefano Lotumolo, un fotografo freelance, viaggiatore e sognatore, che ha raccontato attraverso i suoi scatti suggestivi “le mille sfaccettature e i mille colori che il mondo ha”, come lui stesso ama dire, fotografando, “più con il cuore, che con la testa”, non da semplice turista.

Quindi non solo la bellezza apparente, quella che tutti vedono ma quella più profonda che ci vuole raccontare una storia accompagnandoci.

Mediterraneo e dintorni, in questi giorni, compirà il suo primo anno di vita. Un anno lungo, a volte pieno di incertezze ma che alla fine ha saputo regalare a tutti, lettori e collaboratori, grandi momenti di soddisfazione.

L’impegno e la dedizione che tutta la redazione ogni mese ci mette, l’aiuto di validi collaboratori, professionisti, artisti, scrittori, giornalisti, spesso semplicemente amanti, il fatto di essere bilingue, la doppia distribuzione sia in versione web che cartacea, e una veste grafica assolutamente accattivante fanno in modo che ogni mese il lettore possa godere di una lettura mai banale ma sempre diversa quasi fosse una sorta di piccolo pacco regalo tutto da scoprire.

Ciascun numero è un invito ad andare, scoprire, visitare luoghi, persone e fatti spesso rimasti nascosti agli occhi del grande pubblico ma che possono rivelarsi delle vere perle nascoste. È il compagno di viaggio ideale che vuole proporre ai suoi lettori un modo di “vagabondare” curioso e intelligente, un modo di guardare alla realtà che ci circonda in modo critico e mai distruttivo. Una rivista che, grazie alla cura con cui viene redatta, può essere sia una guida che una sorta di “libro da collezionare”.

Per questo motivo, quando durante i vostri viaggi o soggiorni, vi capiterà di incontrare Mediterraneo e dintorni, non perdete l’occasione di portare con voi la rivista e di fare un tuffo nel Mediterraneo avventurandovi nei suoi misteriosi “dintorni”, possano essere sia geografici che culturali e che fa di Mediterraneo e dintorni non la “solita” rivista.

Mariangela Quarto 

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