Ener2Crowd

Il lending crowdfunding per investire in progetti sostenibili

Lending crowdfunding. Ancora grande attenzione da parte dei media per Ener2Crowd, la prima piattaforma che agevola lo sviluppo di progetti di efficienza energetica nel settore industriale e terziario. Riportiamo oggi un servizio della rubrica Green di RDS ed un interessante articolo di Milano Finanza.

QUANDO ESSERE AL VERDE CONVIENE di Fabrizio De Feo

Aumentare la quantità di capitale privato canalizzato in investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale è una priorità strategica dell’Unione Europea. Una necessità che si accompagna a un obiettivo concreto. Finanziare il Recovery Fund per il 30% attraverso titoli «verdi» e incidere così attraverso la leva finanziaria sul modello di sviluppo del Vecchio Continente.

La realtà di Ener2Crowd

In Italia l’attenzione è in costante crescita. E non è un caso che il primo Btp Green abbia raccolto 8,5 miliardi a fronte di una richiesta di oltre 80. Ma si muovono anche iniziative private, sfruttando in primis l’agilità del web e il modello sempre più diffuso del crowdfunding. Ener2Crowd, per esempio, è la prima piattaforma italiana dedicata agli investimenti sostenibili. La formula è quella del lending crowdfunding. Investitori privati e istituzionali possono prestare capitali ad aziende italiane, impegnate a sviluppare interventi di sostenibilità ambientale, efficienza energetica ed energia rinnovabile.

«Abbiamo concluso da poco il secondo anno di operatività con risultati importanti» riassume Giorgio Mottironi, CSO & Co- Founder di Ener2Crowd. «Oggi la finanza alternativa green. Ener2Crowd ne è stato il primo ed è il principale rappresentante con una comunità di più di 5.000 investitori etici. E ha permesso di raccogliere circa 6 milioni a favore di 45 progetti. Con un impatto ambientale stimabile in una riduzione di 8.000 tonnellate di CO2all’anno, equivalenti a 835mila alberi».

I numeri descrivono un’esperienza di investimento non isolata o sporadica. E che si va confermando nel tempo. «Il tasso di raccolta è cresciuto del138%. Gli obiettivi sono stati raggiunti anche grazie al rinnovato impegno di chi aveva già sperimentato l’esperienza nel primo anno. Il 71% ha confermato i propri investimenti, aumentando anzi l’impegno pro-capite». Non ci sono particolari barriere di ingresso per chi intende investire. «La taglia di investimento medio si è attestata sui 1.200 euro. Chiunque può contribuire con un minimo tra i 200 e i 300 euro al mese», continua Mottironi. «Il rendimento medio si è attestato al 5,8% lordo annuo. E la durata dei contratti è di circa 24- 25 mesi».

I controlli anti- greenwashing

Si basano su un algoritmo di calcolo che valuta la reale sostenibilità dei finanziamenti. «Si tratta dell’ISI (Intensità Sostenibile di Investimento) il quale esprime la quantità di chilogrammi di CO2 che ogni euro contribuisce ad abbattere all’anno tramite i propri investimenti. A oggi Ener2Crowd ha un’offerta che garantisce un ISI medio di circa 0,5kg CO2/€/a. In netto contrasto con l’economia legata al Pil italiano, che produce circa 0,25kg CO2/€/a.

Tramite questo indicatore è stato possibile dimostrare che mentre oggi gli scienziati ci dicono che una tonnellata di CO2 in atmosfera produce circa 100€ di costi (legati agli impatti ambientali e sociali), abbattere una tonnellata di CO2 tramite gli investimenti partecipati, rende circa 115€/anno. Questi numeri
testimoniano come la Climate Remediation possa essere una opportunità oltre che un dovere per ciascuno di noi».

Leggi anche Il cambiamento climatico e l’era degli iperoggetti di Giorgio Mottironi

Ener2Crowd è ospitata all’interno del Village italiano di Crédit Agricole

Si tratta di uno dei 39 del network internazionale sviluppato in Francia e nel resto d’Europa. Le Village by Crédit Agricole Milano, diretto da Gabriella Scapicchio, è l’hub dell’innovazione per le start- up più promettenti. Un acceleratore di impresa e innovazione, Con l’obiettivo di favorire la condivisione di idee e sinergie tra grandi e giovani imprese, investitori e un gruppo internazionale come Crédit Agricole.

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Redazione

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