Ecofuturo 2018: neostrade e bonifiche nel pomeriggio del 21 luglio: tutti gli atti della sessione

Sessione a due dimensioni quella del pomeriggio di sabato 21 luglio ad Ecofuturo 2018, con due argomenti cari al Festival, che si arricchiscono ogni anno di nuovi spunti, come quello delle neostrade e delle bonifiche. Un tema quest’ultimo che ha visto ancora una volta protagonista la tecnologia di Ecodragaggio Limpidh2o di Decomar, anche con l’esposizione presso il Fenice Green Energy Park della statua al “Mitile Ignoto”. La statua, nata da un’idea di Fabio Roggiolani su disegno di Jacopo Fo e realizzazione di Berico, già esposta ad Ecomondo 2017, ricorda il gravissimo episodio di inquinamento del Porto di La Spezia del 2015, quando, dopo un dragaggio effettuato con tecnologia convenzionale con benna bilvalve, e dopo che proprio la ecotecnologia Limpidh2o era stata esclusa dalla gara indetta dalla Port Authority di La Spezia, morirono oltre 2 milioni di cozze che a La Spezia chiamano muscoli e che in italiano si chiamano mitili. 

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La sessione è stata coordinata dal Professor Giuliano Gabbani (UniFI-DST)Direttore Scientifico di Giga e membro del Comitato Scientifico di Ecofuturo Festival.

Ad aprire la sessione un tassello che si aggiunge al mosaico tracciato negli scorsi anni sulle neostrade, con l’innovativo sistema di nuovi chiusini stradali Tombytall™, illustrato da Patrizio Bolgan. Si tratta di un sistema che dà risposte fondamentali alla precarietà delle nostre sedi stradali, consentendo di sollevare o abbassare sopra o sotto il livello stradale in meno di 3 minuti il chiusino, velocizzando così notevolmente le operazioni di fresatura e di stendere l’asfalto in maniera continuativa, soprattutto quando si voglia riasfaltare sopra il manto stradale esistente, attraverso una speciale camera di scorrimento tra il telaio esterno ed il telaio interno, e dal collassamento verso l’interno dei quattro elementi che compongono il telaio stesso.

Il concetto di neostrade è stato poi esteso a quelle del mare, prima con l’intervento del Professor Giampietro Ravagnan dell’Università di Venezia Ca’ Foscari, il quale ha introdotto il tema dei servizi di mobilità con fotovoltaico per percorsi acquatici interni, tema approfondito nel giorno successivo con la presentazione di un innovativo traghetto fotovoltaico, e poi con quello di Roberto Roasio di Ecomotive Solutions, società che nel suo composito pacchetto di soluzioni ha lavorato molto anche nel settore dei natanti piccoli e medi, come pescherecci, piccoli natanti per navigazione interna ed equipaggiamenti di logistica dei porti.

Passando decisamente al tema bonifiche, l’approfondimento sulla portentosa tecnologia di ecodragaggio Limpidh2o è stato fatto dal suo ideatore Davide Benedetti di Decomar, supportato anche da Alberto Bardazzi di Eurispes, Istituto che ha onorato la nuova ecotecnologia nel proprio Rapporto Italia 2018, dedicandogli una intera sezione (link articolo) e riconoscendone l’assoluta valenza per dare risposte irrinunciabili nei confronti della tutela dei sistemi acquatici sia marittimi, che lacustri che fluviali, oltre che alla grande problematica della difesa dei nostri oltre 8000 km di litorali dall’erosione costiera attraverso un effettivo ripascimento selettivo degli arenili che questa tecnologia consente.

Molto interessante anche uno degli interventi finali come quello di Dino Mengucci di Panta Rei 

A fare infine un punto preciso dei gravi danni a carico degli ecosistemi acquatici nell’area di La Spezia, citati in premessa e che hanno ispirato la statua del “Mitile Ignoto”, è stato l’Avvocato Roberto Lamma, impegnato in cause ambientali e che ha dedicato un libro dall’eloquente titolo di “NeroGolfo“, puntuale ricostruzione di eventi intorno ad uno dei SIN (Siti di Interesse Nazionale) censiti a livello nazionale, con grave pregiudizio ambientale come quello del golfo spezzino.

La conclusione della sessione ha visto la testimonianza dell’Onorevole Lorenzo Viviani, spezzino doc, biologo marino e pescatore professionista profondo conoscitore del grave e già citato disastro ambientale a carico dell’ecosistema degli scorsi anni, il quale, oggi anche nelle vesti di membro della XIII Commissione Agricoltura della Camera, ha garantito il suo fattivo impegno affinchè le nuove tecnologie di ecodragaggio possano trovare la legittimazione che meritano e piena applicazione nel nostro paese.

Questo il programma della sessione pomeridiana di sabato 20 luglio “Bonifichiamoci e le neostrade

  • Tomby Tall e le strade tornano amiche anche per i ciclisti – Patrizio Bolgan
  • La nautica fotovoltaica: da progetto a sistema diffuso – Giampietro Ravagnan (Univ. Venezia Ca’ Foscari)
  • Mediterraneo pulito: il dual fuel diesel-biometano e fotovoltaico-biometano – Roberto Roasio (Ecomotive Solutions)
  • Ecodragaggi per riportare lagune e canali ad autodepurarsi – Davide Benedetti (Decomar-Limpidh2o)
  • La bonifica delle acque con i microrganismi naturali: il caso Trasimeno – Dino Mengucci (Panta Rei)
  • Biomasse per la casa e l’ecocippatino – Claudio Cavalieri (CS Thermos)
  • On. Lorenzo Viviani (Lega)
  • Dal problema dragaggi all’economia degli ecodragaggi – Alberto Baldazzi (Eurispes)
  • “Nerogolfo”: cronache di una tragedia ambientale – Roberto Lamma (Avvocato)

A seguire tutte le presentazioni della sessione: 

A questo link lo streaming della diretta Facebook dell’intera sessione

A seguire il video con il riassunto della quarta giornata 

Sauro Secci

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