Cannabis terapeutica: Walter De Benedetto assolto!

Oggi martedì 27 aprile Walter De Benedetto, il disabile aretino di 49 anni affetto da una gravissima artrite reumatoide che si cura con la cannabis e che la produceva in una serra sotto casa, è stato assolto perché il fatto non sussiste, ovvero dichiarato non colpevole di voler “spacciare” ciò che invece aveva la necessità di consumare per uso terapeutico.

Tutto era cominciato a Ripa di Olmo nell’ottobre 2019 quando i carabinieri scoprono la serra e la sequestrano. Un amico sorpreso con l’annaffiatoio in mano finisce nei guai penali e viene condannato a un anno, due mesi e venti giorni. Walter, proprietario del terreno, spiega agli inquirenti che la pianta serve a lui e non ad altri, necessaria per attenuare i tremendi dolori che lo tormentano. Cannabis terapeutica, appunto. Ma per la procura la produzione è eccessiva per l’uso personale come rivendica Walter, con tanto di prescrizione medica della Asl, che gli passa una dose insufficiente per quel male che lo deforma, lo piega ma non lo spezza. Niente da fare, si va a processo.. fortunatamente finito secondo giustizia con l’assoluzione!

La redazione di Ecquologia celebra oggi il coraggio di Walter, “colpevole” di essere malato in uno Stato che per motivi ideologici ostacola le cure, e tutte le persone, le associazioni ed i politici che lo hanno aiutato in questa battaglia e che spingono per una revisione della legge per tutelare i pazienti e tutti i consumatori di cannabis.

Di seguito la bella canzone dei Matti delle Giuncaie a lui dedicata ed uscita il 25 aprile

Duccio Braccaloni – Redazione Ecquologia, Direttore tecnico Ecofuturo Festival

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Redazione

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