Bufale: Ecco Perché le Fake News Conquistano il Web

Un divertente ed efficace post del professor Federico Benuzzi ci spiega come mai siamo sommersi dalle più improbabili fake news e come mai molte persone ci credono!

bufale
Topolino e le Fake News!

A Topolinia la fanno un po’ troppo facile. Vero, troppo spesso non si controllano le fonti, ma c’è di più.

A volte mancano le competenze per capire, altre volte si vuole “credere”, altre ancora ci sono personaggi o strutture che, per interessi privati, creano informazioni false, per far sembrare che vi sia un dibattito. E gli interessi personali possono essere grandi, come quelli di una multinazionale, o miseri, come l’esaltazione del proprio ego (magari a pagamento).

E poi se leggiamo qualcosa di risonante con le nostre convinzioni pregresse, potrà mai essere sbagliato? Ancora: a tutti piace sentirsi intelligenti, e molto spesso le bufale sono facili da capire, lineari, quasi intuitive, mentre la realtà spesso è complessa. Troppo complessa. E spesso qualcosa sfugge, mentre all’uomo piace (aver l’illusione di) sapere.

Pensiamo alla statistica e alle sue regole, quanto è più difficile, ostica e controintuitiva dell’astrologia?! E salire in cattedra (finalmente!) e raccontare agli altri come stanno (davvero) le cose non è forse esaltante?

Così come avere un nemico chiaro, definito, riconoscibile è rassicurante. E così un piano internazionale per il controllo attraverso una finta pandemia e lo sterminio di una fetta della popolazione con un vaccino (non chiamiamolo siero e soprassediamo sul fatto che così ammazzerebbero gli asserviti, permettendo di sopravvivere ai soli che non possono controllare, ma vabbè, non potevano mica pensare a tutto!) diventano più rassicuranti e plausibili di uno spillover.

Così come l’avvelenamento dell’aria che tutti respiriamo per… boh… controllare il clima (?), ad opera dei soliti noti (ma segretissimi, se non su faccialibro), diventa più credibile (e auspicabile!?) del baratro verso cui ci stiamo spingendo bruciando fossili come se non ci fosse un domani.

Perché la colpa è sempre di altri e noi non possiamo farci nulla. Poiché capiamo tutto e sappiamo perfettamente come va il mondo. Perché i ricchi cosa vogliono davvero, se non diventare più ricchi, sterminarci e asservire i sopravvissuti? …in fondo ci sono tantissimi “documentari storici” che testimoniano tutto questo (dai primi 007 in poi), no?

Di tutto questo e molto di più Federico Benuzzi ne parla in “FAKE, di bufale si muore”, conferenza spettacolo sulle bufale scientifiche e sulla responsabilità che abbiamo nel condividere. Date e info per organizzare una replica su www.federicobenuzzi.com. Prima replica pubblica il 6 settembre a Reggio Emilia per la Scuola di preparazione alle OLImpiadi della FISica – OLIFIS, AIF – Associazione per l’Insegnamento della Fisica.

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Redazione

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