Agricoltura Rigenerativa: il rapporto della Rockefeller Foundation

Il recente report “Financing for Regenerative Agriculture” (“Finanziamenti per l’agricoltura rigenerativa”) della Fondazione Rockefeller rappresenta un’occasione per una discussione approfondita sul futuro dei sistemi agroalimentari. Partendo da un dato di fatto: per chi investe nei sistemi agroalimentari, il business as usual non è più sostenibile.

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Il documento sottolinea, infatti, che l’attuale modello di produzione alimentare è insostenibile, con esternalità negative che superano il valore di mercato globale della produzione agricola. Questa situazione di sofferenza si manifesta con il cambiamento climatico, la scarsità d’acqua, la perdita di biodiversità, le malattie legate all’alimentazione e il malessere degli agricoltori, minacciando la resilienza delle catene di approvvigionamento globali.

Queste considerazioni evidenziano quindi la necessità per gli investitori e le aziende agroalimentari di adottare approcci sistemici piuttosto che sforzi frammentari per affrontare questi temi, evidenziando il promettente potenziale dell’agricoltura rigenerativa.

Il rapporto si propone di consolidare informazioni e offrire spunti di riflessione con oltre 40 interviste con operatori del settore.

Introduzione

L’introduzione del rapporto coglie un momento storico della 28a Conferenza delle Parti dell’UNFCCC, dove per la prima volta è stata dedicata una giornata all’alimentazione, all’agricoltura e all’acqua. Questo evento ha significato il riconoscimento globale della necessità di una trasformazione olistica dei sistemi alimentari, segnata da impegni significativi da parte dei leader mondiali e delle principali aziende alimentari. L’introduzione illustra il contesto del crescente interesse per l’agricoltura rigenerativa, sostenuto da ingenti impegni finanziari volti a promuovere la sostenibilità e la resilienza dei sistemi alimentari.

Panoramica dei contenuti

Si tratta di una guida ben strutturata, pensata principalmente per investitori con grandi capitali, tra cui istituzioni finanziarie per lo sviluppo, grandi family office, gestori patrimoniali, investitori istituzionali e associazioni filantropiche. L’obiettivo è organizzare le conoscenze frammentarie sull’agricoltura rigenerativa, descrivere i percorsi per gli investitori e fornire esempi esplicativi di meccanismi di investimento.

Il concetto di agricoltura rigenerativa è spiegato lungo uno spettro che va da iniziative “superficiali”, che si concentrano sulla riduzione degli impatti ambientali negativi, a iniziative “profonde” che comprendono dimensioni socioculturali e politiche accanto ai risultati ecologici. Questo approccio sfumato riconosce i diversi gradi di impegno e di attuazione delle pratiche rigenerative. Con la sottolineatura che la rigenerazione è un viaggio con molteplici punti di partenza.

Temi chiave

1. Gap di bancabilità

Questa sezione affronta i vincoli e gli ostacoli che impediscono un flusso di capitali verso l’agricoltura rigenerativa. Esplora le barriere percepite dal punto di vista dei finanziatori e identifica le caratteristiche delle condizioni ambientali che ostacolano gli investimenti.

2. Maturità del mercato e capacità d’impatto

Viene fornito un quadro organizzativo per aiutare gli operatori a identificare il loro ruolo in base alla maturità del mercato della propria zona di competenza. La curva di maturità presentata offre un percorso per l’agricoltura rigenerativa per raggiungere un’adozione diffusa.

3. Strumenti e strutture per l’agricoltura rigenerativa

Questa sezione illustra diversi strumenti e strutture di finanziamento innovativi che si stanno affermando. Vi si forniscono idee pratiche per gli operatori che aspirano a impiegare capitali nell’agricoltura rigenerativa.

4. Ulteriori considerazioni per i finanziatori

La sezione finale presenta ulteriori considerazioni per i finanziatori. Con un focus sui cambiamenti normativi per orientare ulteriormente la mobilitazione di capitali per l’agricoltura rigenerativa.

L’agricoltura rigenerativa

E’ un approccio agricolo che mira a ripristinare e migliorare la salute degli ecosistemi agricoli, inclusi suolo, acqua e biodiversità. A differenza delle pratiche agricole convenzionali, che possono esaurire il suolo e l’ambiente, l’agricoltura rigenerativa si basa su principi e pratiche progettate per creare un ciclo virtuoso in cui il terreno migliora nel tempo anziché degradarsi.

Questo approccio combina conoscenze antiche e moderne, imitando i processi naturali per rigenerare il suolo sfruttato dalle pratiche agricole intensive. Tra le tecniche utilizzate ci sono:

• la rotazione delle colture
• l’uso di preparati biologici per fertilizzare e nutrire il suolo
• la lotta biologica integrata per difendere le piante dai parassiti

L’obiettivo principale è quello di rendere il suolo nuovamente fertile e capace di produrre alimenti sani e di qualità, contribuendo al contempo alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla preservazione della biodiversità.

Fonti. Financing for Regenerative Agriculture (rockefellerfoundation.org) – Review: Financing for Regenerative Agriculture, June 2024 – reNature

Tags: agricoltura agricoltura rigenerativa