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Giornata nazionale degli Alberi in ricordo di Giovanni Falcone

Giornata Nazionale degli Alberi. Si festeggia il 21 Novembre in tutta Italia per ricordarci quanto siano indispensabili per le loro capacità. Consentono infatti di assorbire l’anidride carbonica e rilasciare ossigeno, prevenire il dissesto idrogeologico e proteggere la biodiversità.

Quest’anno sarà anche l’occasione per conoscere progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro. Progetto promosso con la collaborazione del Ministero della Transizione ecologica. E voluto fortemente dalla Fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri. Il progetto prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50mila piantine nel triennio 2020-2022. Oggi sono quasi 1000 gli istituti scolastici che hanno aderito e intrapreso questo percorso. Segno di una consapevolezza diffusa dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale. Oltre 5.000 le piante già messe a dimora.

A questo link, grazie alla geolocalizzazione, è possibile visualizzare la collocazione delle piante nella nostra penisola. Grazie ad un algoritmo viene calcolato in tempo reale il quantitativo di CO2 che ogni pianta assorbe.

Si parte il 20 e 21 novembre da Palermo e la scelta non è casuale. Sono state infatti duplicate le gemme dell’albero Falcone. Parliamo della pianta simbolo del riscatto civile contro le mafie della città, posta all’ingresso di quella che fu l’abitazione del magistrato e della moglie Francesca Morvillo. I piccoli alberi verranno donati a tutte le scuole italiane per formare il grande bosco diffuso della legalità.

Giornata nazionale degli alberi
conferenza stampa di lancio della Giornata nazionale degli alberi “Gemme di legalità”

A spiegare il senso dell’evento il Generale Antonio Pietro Marzo del Centro Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFA)

“A Palermo metteremo a dimora la pianta del Ficus di Falcone estratta dalla talea della pianta madre. E verranno date 100 di queste piantine agli istituti scolastici della Sicilia. Saranno le prime 100 delle 4mila che produrremo nel nostro Centro nazionale di biodiversità forestale a Pieve Santo Stefano (Ar) e andranno in tutta Italia. Quindi sarà un messaggio di legalità che partirà dalla Sicilia, dove trova il suo humus, e si diramerà nelle altre regioni italiane. Un messaggio forte di legalità che abbiamo pensato di indirizzare agli studenti, nel mondo della scuola. Perché è lì che si generano le coscienze civili e quindi si creano le generazioni del futuro, molto sensibili ai temi ambientali”.

Il messaggio inviato da Maria Falcone

“L’albero di Falcone è il simbolo del risveglio della città, una città che voleva cambiare”. “È bello quindi che ci sia questa manifestazione in cui questo albero ha dato la possibilità di creare nuovi alberi. Saranno dislocati in tante parti dell’Italia e del mondo e potranno rappresentare la rinascita civile di tante città”.

Il sottosegretario per la Transizione ecologica Ilaria Fontana

“È il momento di invertire la rotta, possiamo cambiare le cose: possiamo fronteggiare l’emergenza climatica in atto. Grazie al Pnrr oggi possiamo spendere risorse per garantire un futuro più green per tutti. Così come piantare alberi per dare letteralmente più ossigeno alle nostre città e promuovere un benessere per i cittadini che sia davvero equo e sostenibile”.

immagine di copertina tratta dalla graphic novel “Chiedi chi erano gli eroi. Giovanni Falcone” di Giacomo Bendotti

I dati dell’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi forestali di Carbonio

Redazione

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