Articolo di Fabio Roggiolani

Comunità energetiche: la nuova legge della Regione Marche

La regione Marche, tra le prime in questa direzione, si è dotata di una specifica normativa finalizzata alla promozione ed alla nascita delle comunità energetiche, per rendere così possibile la realizzazione di sistemi condivisi e sostenibili di produzione e uso dell’energia.

La nuova legge regionale 11 giugno 2021, n. 10, stabilisce che i comuni e gli enti locali interessati a procedere alla costituzione di una comunità energetica debbano adottare uno specifico protocollo d’intesa, al quale possono aderire soggetti pubblici e privati. Si tratta di un protocollo che sarà redatto sulla base dei criteri definiti con un futuro provvedimento, che la Giunta regionale dovrà adottare entro il 15 settembre prossimo.

Obiettivo primario della comunità energetica, stabilito nella nuova legge è “l’autoconsumo dell’energia rinnovabile prodotta nonché eventualmente l’immagazzinamento tramite sistemi di accumulo, al fine di aumentare l’efficienza energetica e favorire la riduzione dei prelievi di energia elettrica dalla rete“.

La Giunta regionale avrà il compito di istituire un tavolo tecnico permanente, con il compito di acquisire i dati sulla riduzione dei consumi energetici, sulla quota di autoconsumo e sulla quota di utilizzo di energie rinnovabili, oltre alla individuazione delle migliori pratiche per la promozione e la diffusione delle comunità energetiche e dell’autoconsumo sul territorio regionale.

La regione Marche è la sesta regione italiana, dopo Calabria, Piemonte, Liguria, Campania e Puglia, a dotarsi di una legge specifica per la promozione delle comunità energetiche.

Link Legge regionale 10 del 11 giugno 2021 (Sito Regione Marche)

La Redazione di Ecquologia

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