Bioeconomia: un altro “green washing” o una soluzione realistica? Diretta streaming 15 aprile

Bioeconomia: un altro “green washing” o una soluzione realistica?

Diretta streaming mercoledì 15 aprile, ore 17:00 dalla pagina Facebook di EcoFuturo Festival

Cos’è la Bioeconomia e su quali fondamenti si basa? ma soprattutto come può contribuire al cambiamento della vita di ciascuno di noi e degli altri attori del Pianeta?

Uno degli ambiti più importanti su cui la Bioeconomia può giocare un ruolo fondamentale per la sostenibilità del nostro Pianeta (in cui spesso ci dimentichiamo di essere solo ospiti e non padroni) è l’agricoltura.

L’Italia è universalmente nota come paese dell’eccellenze agricola e gastronomica, su cui poggia una grande parte dell’economia. Questa però si deve confrontare, non soltanto con una concorrenza spesso pericolosa, perché punta solo al volume e non alla qualità, ma anche con un modo di utilizzare le risorse del suolo o troppo tradizionale o troppo industrializzato, sfuggendo ad un reale controllo da parte degli attori del suolo.

La Bioeconomia non è nemica dell’industrializzazione, bensì dello spreco di risorse, e pensa soprattutto a preservare il bene comune, cioè suolo e acqua per le generazioni future. Inoltre la Bioeconomia è anche capacità dell’uomo di poter armonizzare il proprio genio e la propria abilità con le esigenze di conservazione del patrimonio naturale, facendosi anche carico della valorizzazione della biodiversità, escludendo invece devastazione, egoismo e speculazione dell’oggi per l’oggi.

Ne parliamo con professori universitari, ricercatori del Crea, imprese internazionali e con l’associazione nazionale Chimica Verde Bionet .

Partecipano:

Marco Benedetti, giornalista e tecnologo

Luigi Campanella, professore di Chimica dell’ambiente e dei Beni Culturali

Beppe Croce, direttore Chimica Verde Bionet e presidente Federcanapa

Lorenzo d’Avino, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – CREA

Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali Novamont

Sara Guerrini, Public Affairs Settore Agricoltura Novamont

Patty L’Abbate, senatrice Commissione Territorio e Ambiente

Luca Lazzeri, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’economia agraria – CREA

Sofia Mannelli, presidente di Chimica Verde Bionet – Progetto Capraia Smart Island

Roberto Matteo, Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali – CREA-CI

in regia e coordinamento: Segio Ferraris, giornalistico scientifico e ambientale, e Fabio Roggiolani, cofondatore di EcoFuturo Festival

Articoli correlati