“Tornare e restare in salute”: una settimana di confronti a Ecofuturo per una nuova legge

La sanità italiana negli ultimi decenni ha fatto passi giganteschi in tutte le direzioni grazie alla ricerca con risultati che hanno contribuito ad allungare ad ogni rilevazione all’aspettativa di vita.

Nelle ultime rilevazioni si è avuta però la prima regressione di questo indicatore e molte sono le interpretazioni di questo dato.

Noi di Ecofuturo come al solito, oltre alla denuncia, lavoriamo alla proposta e con le proposte eco tecnologiche proponiamo dal 26 al 31 luglio, come affrontare e risolvere l’esplosione delle bolle di calore per i cambiamenti climatici, l’inquinamento da polveri sottili nelle città, lo spreco di risorse naturali e lo stress finanziario da bollette, l’inquinamento dell’acqua e l’inquinamento dei suoli agricoli.

Su tutte queste immense problematiche presentiamo le soluzioni industriali, i brevetti e, a partire dalla rivoluzione agricola bio e del biogas fatto bene, stiamo costruendo la speranza possibile.

Quest’anno vogliamo però proporre con più determinazione anche le modifiche possibili al modello sanitario per una migliore autodifesa di ognuno di noi dalle aggressioni quotidiane alla nostra salute.

Affronteremo la questione degli stili di vita e dei loro possibili cambiamenti con le proposte sul benessere di Alfredo AlbianiGioacchino Allasia e Michele La Paglia che ogni mattina verso le 9, negli spazi in Ecoarea, ci insegneranno alcune tecniche semplici e alla portata di tutti per aiutare in meglio, lo stato del fisico e della mente, il primo allievo iscritto sono io che con lo stress micidiale dell’organizzazione di questo evento ho diverse cose da riequilibrare ma per chi è in vacanza e per tutti saranno momenti di vero piacere e rinascita.

A partire dalle 11 nello spazio confronti di Ecofuturo si alterneranno dal palco i grandi medici e terapeuti del mondo delle medicine complementari tra cui Franco CracoliciPiera MatrelEnnio MascielloPietro MascheriPaolo Roberti di SarsinaFilippo BoscoFrancesco Bottaccioli,Giovanni BrajonMassimo RinaldiEspedito de LeonardisAntimo Zazzaroni e Simonetta Bernardini.

Ognuno di loro ci avvicinerà alle straordinarie opportunità terapeutiche del mondo delle medicine e delle discipline del benessere che integrate alla sanità allopatica, alla pratica sportiva, alle strategie alimentari, alla modifica degli stili di vita possono allontanare da ognuno di noi molte delle patologie che ci rendono difficile l’esistenza e ridurre l’ inquinamento da eccesso di farmaci che oltretutto ci costa in maniera enorme.

Ecco l’idea della proposta di legge che proveremo a costruire con i parlamentari delle commissioni salute On Mirko Busto, On Filippo Fossati, Sen Maurizio Romani e con l’annunciata disponibilità di molti altri tra cui la Sen Loredana De Petris.

Le multipatologie croniche determinano una moltiplicazione geometrica dei costi sanitari ad ogni accumulo. Un paziente con quattro patologie croniche costa alla sanità pubblica ben 24 volte i costi di un paziente con monopatologia, è quindi evidente che un successo in questa strategia, è in grado di autofinanziare ampiamente i costi di una legge che propone al cittadino la seguente idea: “caro o cara, la sanità pubblica è pronta ad offrirti una serie di visite specialistiche, pratiche del benessere, percorsi di movimento, meditazione, consulenza nutrizionistica per un importo complessivo di (ad esempio) 500€ senza che tu paghi ticket o altro purché tu segua un cambiamento dei tuoi stili di vita in merito ad alcol,fumo, alimentazione e sedentarietà” .

Il dialogo dovrà essere proattivo, per cui sarà anche il cittadino a scegliere come impiegare questo impegno dello stato ovviamente sotto la direzione medica e con le prestazioni che non necessariamente  saranno di origine strettamente sanitaria. Un bonus “Ritorno alla salute” che si gioverà di controlli stretti e che sarà sospeso e restituito se il cittadino non rispetterà il percorso di cambio di stile di vita su alimentazione ed altro compreso nel percorso di rinascita.

Uno schema di questo tipo potrebbe essere adottato anche da fondi sanitari ed assicurazioni private oppure da cliniche e centri medici privati, nell’ambito di una offerta a doppio impegno, con il cittadino paziente che si impegna a cambiare stile di vita e con la clinica o il centro sanitario che garantiscono i risultati alla fine del percorso, in una sorta di patto come l’imperatore cinese verso i medici che ottenevano il pagamento non tanto nella cura delle malattie ma sulla base di quanto riuscivano a far restare in salute il sovrano.

Nel caso del privato non si pensi che si tratti di una proposta per abbienti in quanto oggi i ticket su prestazioni e farmaci costano ai malati spesso ben di più della cifra che potrebbe essere impiegata in questo investimento.

Una cosa certa è che mostreremo la maturità e la capacità scientifica e tecnica del movimento e delle aziende (Weleda con la sua storia omeopatica e biodinamica dal 1921) capace di supportare una proposta tanto ambiziosa.

Una squadra anche se ha Buffon in porta, alla lunga perde e noi vogliamo cominciare a far giocare la sanità in attacco e non solo in difesa.

Vi aspettiamo, tra cura di noi stessi e cura del creato ad Ecofuturo farete il pieno di speranza

Fabio Roggiolani

Articoli correlati