Rete distributiva GNL nelle neostrade in Italia: l’analisi e le prospettive secondo Giuseppe Mele

Proseguendo il lungo percorso nella esplorazione dei innumerevoli spunti di approfondimento presentati nell’articolato convegno “Dalle autostrade alle neostrade….”, organizzato dallaAssociazione Giga (link sitoil 13 ottobre scorso presso il Museo Piaggio di Pontedera, ritorniamo oggi su uno dei temi salienti come quello legato al metano liquido GNL, con il bellissimo intervento di un grande esperto della rete distributiva dei carburanti in Italia come l’Ingegner Giuseppe Mele, anche per la sua grande esperienza maturata in ENI.


Un intervento nel quale è stata fatta una ricognizione sullo stato dell’arte a livello europeo ed italiano, con il piano di sviluppo dei cosiddetti “blue-corridors”, corridoi blu europei del GNL, essenziali per dar corso agli obiettivi comunitari di efficienza nei trasporti, con ricadute fondamentali sui diversi forti, di fortissima mitigazione dell’impatto ambientale per il traffico pesante su gomma, economico, con la sensibile mitigazione dei cosiddettiTCO (Total Cost of Ownership) e di sicurezza energetica, svincolandosi dalle fonti petrolifere. Nell’ampia ed accurata analisi, non poteva mancare nemmeno una modellizzazione di una rete distributiva nazionale a cui tendere, strettamente collegata alle infrastrutture esistenti, portuali ed interportuali (vedi figura seguente).

rete_italiana_mele

Ma lasciamo gli approfondimenti alla bellissima presentazione al Convegno dell’Ingegner Mele (GM Service), accompagnata da una mia intervista allo stesso relatore.

Concludendo, l’intervento di contesto del Vice Presidente Giga Fabio Roggiolani, organizzatore principale del convegno, che traccia un quadro della bellissima iniziativa.

Sauro Secci

Articoli correlati