ROME, ITALY – APRIL 28: Minister for the Environment Andrea Orlando attends the swearing in ceremony of the new government at Quirinale palace on April 28, 2013 in Rome, Italy. The new coalition government was formed through extensive cooperation agreements between the right and left coalitions after a two-month long post-election deadlock. (Photo by Giorgio Cosulich/Getty Images)

Rainews 24 intervista il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando sui futuri obbiettivi del mandato.

Reati ambientali, rifiuti, ecomafie, Ilva ma anche rinnovabili ed efficienza energetica tra gli argomenti affrontati nell’intervista esclusiva concessa dal ministro dell’Ambiente Andrea Orlando a Rai News 24.


Di energie pulite si parla a partire dal minuto 8. Per il ministro dopo la “performance eccezionale” che le rinnovabili hanno avuto in questi anni, devono “affrontare dei problemi di crescita”, come sviluppare una filiera produttiva nazionale: “paradossale che si importino i pannelli fotovoltaici dalla Cina”.  Orlando affronta anche il tema caldo del rapporto con le fossili: le rinnovabili, spiega, hanno il difetto di avere una produzione intermittente, “alcune centrali a fossili come quelle a carbone potrebbero essere usate molto meno, solo come rincalzo alla produzione da rinnovabili”, propone.

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