General Electric, tecnologia made in Tuscany per lo sviluppo della risorsa geotermica sul territorio

Sono passati solo pochi giorni dal convegno di San Gimignano sulla buona geotermia, organizzato dalla nostra associazione Giga, quinta tappa della Carta di Abbadia San Salvatore sulla buona geotermia e proprio in quella occasione le nuove tecnologie geotermiche Made in Italy. Proprio in quella circostanza furono le grande aziende nazionali operanti in tutto il mondo sul fronte nei nuovi impianti geotermici a ciclo binario, come General Electric e Turboden, a presentarsi alla Amministrazioni della Toscana.

Per questo riportiamo di seguito un articolo pubblicato in questi giorni sul sito di COSVIG, “Distretto energie rinnovabili”, che ci accompagna nella nuova tecnologia di General Electric, ORegen.

General Electric è una presenza industriale di primo piano in Toscana, con un fatturato da 3,5 miliardi di euro (il 4,6% del PIL regionale), un’occupazione che (compreso l’indotto) si aggira sulle 34mila unità e una volontà di investire e diversificare l’impegno sul territorio note da tempo, cui si aggiungono ora nuovi dettagli.

GE Oil & Gas ha infatti annunciato la fornitura all’azienda toscana Graziella Green Power (GGP), della tecnologia ORegen, destinata a impianti di nuova generazione per la produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, da installare nel distretto geotermico toscano.

Come spiegano dalla multinazionale, si tratta di una tecnologia GE completamente sviluppata e realizzata in Italia, che permetterà di generare energia elettrica utilizzando i vapori provenienti dal sottosuolo (o meglio, dai fluidi geotermici), consentendo la reiniezione nel sottosuolo della totalità della risorsa geotermica utilizzata, ossia del flusso di vapore, per un impatto ambientale nullo in atmosfera.

«GE Oil & Gas è da sempre orientata a favorire lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che possano aiutare l’industria energetica -ha affermato Paolo Ruggeri, responsabile a livello europeo per il business di Turbomachinery Solutions di GE Oil & Gas- La partnership con Graziella Green Power ci ha permesso di applicare in modo del tutto nuovo e per la prima volta in Italia una tecnologia inizialmente sviluppata per l’oil & gas in un settore come quello geotermico che rappresenta una grande potenzialità per il futuro».

L’adozione di tecnologie innovative per la realizzazione di impianti geotermici di nuova generazione è in linea con l’impegno promosso dal Governo italiano per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili (l’energia geotermica è stata inserita tra le fonti energetiche strategiche con la Legge 7 agosto 2012, n. 134) e la riduzione delle emissioni di CO2 nel nostro Paese.

L’impianto geotermico di Graziella Green Power dove verrà installato il sistema ORegen –una tecnologia basata sugli ORC, Organic Rankine Cycle– fa parte di uno dei progetti sperimentali del Ministero dello Sviluppo Economico per validare le strutture a completa reiniezione dei fludi geotermici capaci di garantire piena sostenibilità ambientale (D.Lgs 22/2010 così come modificato dal D.Lgs 28/2011 e dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013), e farà affidamento su un potenziale geotermico tale da garantire una produzione annua di 40.000 MWh di energia completamente rinnovabile e pulita, pari al consumo di 14.000 famiglie. La realizzazione dell’impianto, sottolineano da GE, dovrebbe entrare nella fase operativa nel 2018: tutti i macchinari saranno progettati, costruiti e collaudati nello stabilimento di Firenze e negli altri stabilimenti italiani di GE Oil & Gas.

Link articolo Distretto Energie Rinnovabili

Articoli correlati