Emissioni CO2, ONU: tagli netti o aumento temperature oltre 4 gradi

Il boom di gas serra nel periodo 2011-2012 renderà sempre più difficile arginare il riscaldamento globale. Secondo i dati su CO2, metano e protossido di azoto resi noti dall’OMM (Organizzazione Meteorologica Mondiale) lo scorso anno ha visto un aumento della concentrazione di questi inquinanti.


Livelli ancora elevati di CO2 e degli altri gas serra soprattutto a grandi inquinanti come Cina e USA. Secondo il segretario generale dell’OMM, Michel Jarraud:

Le osservazioni della vasta rete di Global Atmosphere Watch dimostrano ancora una volta che i gas di origine antropica che intrappolano il calore hanno turbato l’equilibrio naturale dell’atmosfera terrestre e contribuiscono notevolmente al cambiamento clima.

Preoccupazioni condivise dall’UNEP, secondo cui anche se gli Stati riusciranno a mantenere i propri impegni sarà impossibile contenere entro i 2 gradi il riscaldamento globale. Le ipotesi formulate vedrebbero l’innalzamento previsto a circa 4 o forse persino 6 gradi.

Le conseguenze sarebbero catastrofiche per gli ecosistemi, prosegue il rapporto UNEP “Emissions Gap Report 2013″, con l’innalzamento dei livelli dei mari, disastri naturali e carestie. La soluzione ipotizzata dalle Nazioni Unite prevede emissioni massime di 44 gigatonnellate entro il 2020, per toccare quota limite 40 nel 2025 e 22 nel 2050.

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