Ecco “Lybra” i dossi dissuasori che producono energia

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amministratore
12 Agosto 2013
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In una società in continuo movimento, nonostante la grave crisi di sistema che stiamo attraversando, ricavare, o per meglio dire, recuperare energia da vettori in movimento incrementando nel contempo la sicurezza stradale dei pedoni in un contesto come quello italiano rappresenta davvero un approccio quantomeno suggestivo.

E’ questa l’idea alla base del progetto “PowerBumps”, nato dalla collaborazione della startup tutta italiana Underground Power con i gruppi Auchan e Gallerie Commerciali Italia (GCI). Si tratta di una iniziativa che rappresenta un’anteprima mondiale, e prevede la sperimentazione di un dosso stradale chiamato Lybra, che assorbe l’energia cinetica dispersa dalle auto che transitano all’interno dei centri commerciali per trasformarla in energia elettrica. Lo speciale dosso dissuasore di velocità verrà testato a partire dal prossimo 1° settembre, all’interno del Centro Commerciale Auchan di Rescaldina, in provincia di Milano, con una versione dimostrativa è esposta nel parcheggio del centro già dai 25 e 26 giugno.

Le due istallazioni dello sviluppo di 10 metri ciascuna, operative da settembre, accogliendo i clienti del centro commerciale lombardo saranno in grado di produrre, secondo i primi calcoli effettuati, circa 100 MWh all’anno di energia elettrica, corrispondente al passaggio di 8.500 auto al giorno, ed equivalente a livello comparativo, alla produzione di un impianto fotovoltaico da 80 kWp installato in quella stessa zona. Un dosso sicuramente interessante quello messo a punto da Underground Power dalla facile installazione e dalla agevole gestione operativa viste le caratteristiche di:

ridotti costi di manutenzione con prevedendo sistemi di trasmissione meccanica;
elevata efficienza non impiegando gas, funi o apparati rotanti
facile manutenzione con moduli indipendenti che consentono una rapida sostituzione
design molto compatto con 0,4 x 0,4 x 2 metri per modulo

Il progetto “PowerBumps” è inserito nel programma “Creative Attitude“, lanciato nel 2011 dal Gruppo Auchan con l’obiettivo di promuovere la nascita di nuovi progetti e attività innovative proposte dai dipendenti (vedi video in calce al post).

Alessandro Gullo, uno degli artefici del progetto e progettista di Auchan e GCI ne ha spiegato la genesi: “Quando è stato lanciato il programma Creative Attitude, ho ripensato al caso del locale notturno che recuperava l’energia dei corpi in movimento sulla pista da ballo. Mi sono ispirato a questa idea e ho pensato che anche i veicoli che transitano nei nostri centri commerciali possono generare un campo magnetico e quindi energia elettrica, che può essere captata e resa disponibile per il suo utilizzo. Così sono nate le PowerBumps”

Il progetto prevede un tempo di ritorno dell’investimento di soli 7 anni, e se i test del sito pilota milanese confermassero il successo sperato, le installazioni verrebbero estese anche ad altri punti vendita. Secondo l’AD di GCI Edoardo Favro “riuscire ad introdurre tecnologie per contenere e ridurre i consumi ad oggi è una nostra priorità. Per questo abbiamo accolto e sviluppato il progetto PowerBumps. Partiamo con il test nel centro commerciale Auchan di Rescaldina e contiamo di poter estendere il progetto ad altri centri anche all’estero. Questo permetterebbe di ottimizzare i costi di produzione, generare economie di scala e soprattutto ridurre un importante consumo di energia a favore dell’ambiente”.

Oltre all’interessante ambito applicativo dei centri commerciali, dove si riversano quotidianamente migliaia e migliaia di vetture, Underground Power sta valutando la possibilità di sviluppare anche un’applicazione destinata ai caselli autostradali in collaborazione con una società del settore. Secondo stime dello stesso spin-off, un impianto modulare installato nella corsia di decelerazione del Telepass in un casello autostradale possa produrre 400 MWh all’anno al costo di 35€/MWh.