Comieco: Tante iniziative sui territori ed un occhio ad Expo 2015 ed al settore alberghiero

Le Iniziative di riduzione dei rifiuti e dell’impatto ambientale per il settore alberghiero, con un occhio all’Expo 2015


Il Consorzio COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) che, seppure costituito come tale il 24 ottobre 1997, secondo i disposti del Decreto Legislativo 22/97, meglio noto come “Decreto Ronchi”, ha però una storia quasi trentennale, dal momento che è nato effettivamente già nel 1985 per volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate già allora a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”. Finalità molto importanti quelle del Consorzio, distribuite su tutto il fronte promuovendo ed attuando azioni in termini di:

  • Politiche di prenzione sia attraverso la riduzione di peso che della progettazione dell’imballaggio;
  • Politiche di sviluppo della raccolta differenziata;
  • Politiche di riciclo dei rifiuti da imballaggi cellulosici secondo quanto previsto dalla direttiva 2004/12/CE che ha integrato e modificato la direttiva 94/62/CE.

Una azione quella di Comieco assolutamente sinergica, relativamente agli imballaggi, con un altro Consorzio collaterale coma CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) con il quale gestisce il sistema di ritiro, riciclo e recupero degli imballaggi a base cellulosica e dei materiali cellulosici provenienti dalla raccolta differenziata comunale. Un ambito, quello del riciclo della carta, dai grandi numeri, rappresentando un comparto strategico per l’industria del nostro Paese, con oltre 4.000 imprese e una produzione di oltre 4,5 milioni di tonnellate di imballaggi immessi al consumo.

A livello di numeri nel 2011, il settore nazionale dell’imballaggio ha rappresentato il 3,3% circa del fatturato dell’industria manifatturiera e l’1,8% del Pil. Tutte azioni che, sulla base di specifiche convenzioni con gli enti locali, prevedono anche una serie di azioni finalizzate alla realizzazione di campagne locali di sensibilizzazione dei cittadini utenti. Campagne di comunicazione che vengono svolte ovviamente anche a livello nazionale, attraverso i media di riferimento. Molto vasto anche il corpo sociale Comieco, costituito oggi da circa 3.400 associati, essenzialmente cartiere e importatori di carte e cartoni per imballaggio, fabbricanti, trasformatori ed importatori di imballaggi vuoti a base di fibre di cellulosa ed il coinvolgimento partecipativo sia di operatori del recupero che di associazioni della filiera cartaria, capaci di assicurare una migliore razionalizzazione dell’attività del Consorzio.

Molte le iniziative del Consorzio, sia rivolte al cittadino comune, nelle diverse dimensioni abitative (grandi nuclei urbani, centri distribuiti sul territorio, etc), che rivolte a specifici settori economici. Nell’ambito di questi due grandi filoni di sensibilizzazione ho scelto due diverse iniziative promosse da Comieco.

  • Cartoniadi – Olimpiadi della carta da riciclaggio : si tratta di una manifestazione unica nel suo genere in Italia e in Europa, finalizzata a valorizzare l’impegno della collettività verso l’obiettivo comune di una più corretta gestione dei rifiuti. Si tratta di una gara tra quartieri della stessa città o Comuni della stessa Regione che, per la durata di un mese, si sfidano a colpi di carta e cartone per decretare il campione del riciclo. In palio per il vincitore (o i vincitori) un premio in denaro da utilizzarsi obbligatoriamente a favore della collettività.
  • Palacomieco: si tratta di un Tour lungo lo stivale che al motto “‘Riciclare, differenziare, valorizzare”, sta portando in molte piazze italiane, anche per il 2013 la cultura del riciclaggio, basata proprio sulle tre fondamentali regole del motto tra i cittadini, affinchè possano divenire atteggiamenti quotidiani concreti. Il luogo di interazione con i cittadini utenti è costituito da una tensiostruttura itinerante di oltre 400 m2, all’interno della quale viene riprodotto interattivamente l’intero ciclo del processo di recupero, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, adulti e bambini, sul tema del riciclo di imballaggi, carta e cartone. Il cittadino che accede entra nel cuore del processo industriale finalizzato al riciclo dei materiali, osservandone le fasi principali e seguendo cosa succede ai rifiuti dopo averli conferiti presso i cassonetti. Nel dettaglio si tratta di tre grandi padiglioni a forma di igloo che conducono il visitatore alla scoperta di questo ‘universo parallelo’:
  • Igloo n°1 : i cittadini, bimbi e studenti accompagnati da guide esperte e qualificate, potranno partecipare al “Gioco della spesa sostenibile”, apprendendo così il valore degli imballaggi cellulosici (biodegradabili, riutilizzabili e riciclabili e persino dotati di elevato contenuto tecnologico e di design), fin dalla spesa quotidiana.
  • Igloo n°2: è quello dedicato alla “Macchina del Riciclo” dove vengono riprodotti tutti i passaggi del ciclo e del riciclo fino ad una sorprendente mostra con prodotti e oggetti ottenuti dal recupero dei materiali.
  • Igloo n°3: ospita invece i “Totem Interattivi” che permettono di calcolare con un semplice test la propria “impronta ecologica”. Una esperienza ed un esercizio dal grande valore educativo, messa a punto molti anni fa da due ricercatori canadesi della British Columbia Univerisity di Vancouver che ho affrontato a suo tempo in un post (L’impronta ecologica: una riflessione sugli stili di vita) e poi cartoni animati, guide, giochi educativi e tanto altro ancora per cercare di avvicinare i più piccoli alla cultura del riciclo.
  • “Più carta in Hotel” (Comieco-Job in turism): una azione molto interessante che Comieco sta portando avanti, riguarda il settore alberghiero, avvicinandosi a grandi passi l’appuntamento con l’Expo 2015 di Milano. L’azione del Consorzio è quella di valutare l’adeguatezza del comparto alberghiero, per capire se le strutture ricettive sono adeguate ai bisogni dell’evento, vedendo un fattore di assoluta competitività e di immagine la piena sostenibilità ambientale delle strutture ricettive. Nel corso di un recente evento organizzato a Milano da Comieco, in collaborazione con Job in Tourism, sono stati presentati proprio i risultati di una indagine che quest’ultima società ha realizzato proprio per COMIECO, su circa circa 1.400 hotel di categorie da due a cinque stelle sparsi in tutto il territorio nazionale per cercare di fare una fotografia del livello di attenzione ambientale delle strutture ricettive italiane.

Dall’indagine emerge che, per quanto riguarda la raccolta differenziata di carta e cartone in aree comuni ed uffici, l’80% del campione ha dichiarato di effettuarla mentre per quanto attiene ad alberghi e strutture ricettive 9 su 10 si sono dichiarati convinti che anche le pratiche di riduzione dei rifiuti siano fondamentali per una migliore immagine verso la clientela, cosa confermata dal 52% dei dipendenti intervistati. L’evento è stata l’occasione per premiare i vincitori di uno specifico progetto promosso da Comieco, “Più carta in hotel”, orientato a valorizzare chi ha saputo creare un kit di cortesia per gli ospiti della struttura in carta riciclata. Sono stati quattro studenti dell’Accademia della Comunicazione di Milano che hanno realizzato un kit in cartone multistrato per prodotti da bagno.

A margine dell’evento, il Direttore Generale di Comieco Carlo Montalbetti ha dichiarato che:

“Sostenibilità, impatto ambientale e gestione dei rifiuti rappresentano fattori di competitività sempre più importanti per il settore alberghiero. Prima di prenotare, un ospite su tre raccoglie informazioni sulla sostenibilità della struttura ricettiva. In vista del grande appuntamento di EXPO 2015 è fondamentale agire sulla prevenzione, con azioni mirate come minimizzazione della produzione dei rifiuti, semplificazione della raccolta differenziata all’interno delle strutture, acquisto di prodotti in materiali riciclati e sensibilizzazione degli ospiti alle regole di una corretta raccolta differenziata”.

Indubbiamente un Consorzio impegnato in un fronte fondamentale della raccolta differenziata, dove avvicinare considerevolmente tutti gli attori della filiera, diventa fondamentale per dare risposte efficaci ed efficienti, capaci di valorizzare ulteriormente le grandissime potenzialità naturali di cui già dispone il nostro paese.

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