Digital Divide e Accesso all’Acqua Potabile

Ambiente in numeri. A cura di Sergio Ferraris, giornalista scientifico, caporedattore “L’Ecofuturo Magazine”.

Rete globale ma non per tutti

A fine 2022 4,9 miliardi di persone sono on line, 2,9 miliardi sono off line e il 96% vive nei Paesi in via di Sviluppo. Tra il 2019 e il 2022 le persone online sono state 782 milioni in più, +17%. Il digital divide colpisce ancora oggi e nei Pvs è una questione di genere. Hanno accesso a Internet il:

  • 62% degli uomini (media globale)
  • 57% delle donne (media globale)
  • 89% degli uomini dei Paesi sviluppati
  • 88% delle donne dei Paesi sviluppati
  • 31% degli uomini dei Paesi meno sviluppati
  • 19% delle donne dei Paesi meno sviluppati
  • 35% degli uomini in Africa
  • 24% delle donne in Africa
  • 68% degli uomini nei Paesi arabi
  • 56% delle donne nei Paesi arabi

Le aree urbane a livello globale sono più connesse rispetto a quelle rurali, con un 76% contro 39% e si tratta di una differenza tutta afferente ai Pvs visto che nei paesi sviluppati il gap tra aree urbane e rurali è quasi nullo: 89% contro 85%. 

Rete nell’acqua

acqua

La quantità d’acqua sul Pianeta è 10 mila miliardi di m3 e ricopre più del 70% della superficie terrestre, ma solo per il 3% circa è costituita da acqua dolce e potenzialmente potabile. Solo lo 0,3%, pari allo 0,008% della totalità dell’acqua del Pianeta è facilmente accessibile nei fiumi e nei laghi. Di tutta quest’acqua dolce viene utilizzato circa l’8% di cui: il 70% nell’agricoltura, il 22% nell’industria, e l’8% per il consumo umano…. Continua a leggere l’articolo gratis su L’ECOFUTURO MAGAZINE

Redazione

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