Comunità Energetiche: siamo vicini alla piena operatività

EcoNews
Redazione
22 Gennaio 2024
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Il tanto atteso decreto sulle Comunità Energetiche è stato registrato alla Corte dei Conti. Secondo le informazioni riportate da Quotidiano Energia (QE), il provvedimento n. 414 del Mase, datato 7 dicembre, è stato ufficialmente ammesso alla registrazione con il numero 80, il 18 gennaio 2024.

Questo nuovo passo avanti arriva dopo l’approvazione della Commissione europea, avvenuta alla fine di novembre 2023, segnando uno step fondamentale per l’operatività delle Comunità Energetiche. Tuttavia, l’ultima tappa cruciale rimane la pubblicazione del decreto sul sito del ministero. Una volta pubblicato, il decreto entrerà in vigore, dando luogo a un periodo di 30 giorni per la definizione delle regole operative. Queste regole saranno proposte dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e dovranno ottenere l’approvazione ministeriale.

Secondo le dichiarazioni del Ministro Pichetto, sia il Mase che il Gestore si sono già attivati per questo ultimo passaggio. Inoltre, le regole operative includeranno moduli precompilati, mirati a semplificare la presentazione delle domande da parte delle comunità interessate.

Il Decreto Ministeriale sulle Comunità Energetiche, tanto atteso dal settore, mira a sviluppare complessivamente 7 GW di capacità energetica. Di questi, 5 GW saranno incentivati con tariffe speciali e un limite temporale fissato alla fine del 2027. I rimanenti 2 GW riceveranno un contributo a fondo perduto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i cui fondi sono legati alla scadenza del 2026.

Recentemente, durante un question time, il Ministro Pichetto ha fornito dettagli sulla campagna di comunicazione che accompagnerà la diffusione delle comunità energetiche in tutto il Paese. Saranno predisposte FAQ (Frequently Asked Questions), insieme a una serie di incontri su tutto il territorio nazionale e la diffusione di informazioni attraverso il web e i social media.