Più di mezzo milione di persone raggiunte da EXCO
Continua il lavoro per rendere la Fiera virtuale il punto di incontro dove far crescere idee e persone
Nelle settimane in cui la fiera è stata aperta e lanciata su tutti i social e i canali di comunicazione, la rete di Ecofuturo ha ancora una volta ottenuto un risultato straordinario in termini di visibilità. Dal 16 novembre ad oggi la ExCo ha visto la partecipazione di oltre mezzo milione di persone, in diretta video in grande maggioranza, ma anche a passeggio attivo dentro i Padiglioni della fiera in realtà virtuale. Numeri che confermano le potenzialità del nuovo progetto EXCO, la fiera in realtà virtuale e la solidità delle partnership costituite da Ecofuturo in questi anni di lavoro. Questi alcuni dei siti d’informazione ed ecologisti che hanno parlato della Fiera in questi giorni: Corriere della Sera, Radio24 del Il Sole24Ore, Derrick Energia, Italia che cambia, Rinnovabili.it, People for Planet, Wine Effect, Italian Fashion Events, Bustoweb Tv, EcoGraffi, Kyoto Club, ISPRA Ambiente, Angeli press
“Siamo molto soddisfatti di questo primo inizio, EXCO è un percorso appena cominciato, ma dimostra già di non avere competitor allo stesso livello e di poter soltanto crescere e rinforzarsi d’ora in avanti” – dice Duccio Braccaloni, direttore tecnico di Ecofuturo. “Come in tutte le sfide, ci sono alcuni ostacoli da superare e convinzioni da abbattere. Ma il fatto di avere un bacino di utenza così ampio ci dimostra che il nostro modello di divulgazione è efficace. I messaggi che mandiamo non sono complessi, artefatti, pomposi, sono veri, semplici e diretti, come è necessario che sia in questo momento l’ecologia e la sua diffusione. EXCO rappresenta una novità a cui ancora molti non sono preparati, ma a seguito della pandemia i cambiamenti a cui le persone non sono abituati saranno inarrestabili”.
“Può sembrare poca cosa chattare dal vivo all’interno di una piattaforma, ma se si pensa che oltre a questo si possono navigare interi padiglioni, scaricare documenti, vedere video in sale dedicate e partecipare a formazioni, si comprende quanto questo sistema sia complesso e innovativo” – afferma Elena Pagliai di Ecofuturo. “Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, la Fiera migliora giorno dopo giorno, e cresce anche il suo riconoscimento a livello istituzionale. Tra poco riceveremo lo status di fiera internazionale dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale e questo ci permetterà di ampliare ancora di più la nostra vetrina a livello europeo e non solo.”
“Comunicare, formare, divulgare l’etica dietro ad ogni azienda che compone la rete di Ecofuturo è importante per non rendere la Fiera soltanto un prodotto commerciale, una piattaforma da vendere, ma per dare speranza e informare correttamente quante più persone possibile sulle mille occasioni di salvare il pianeta facendo ciascuno la propria parte. Dalla casa che abitiamo, da quello che mangiamo e facciamo mangiare ai nostri animali, da come ci spostiamo, da come scartiamo i rifiuti, da cosa e come compriamo i prodotti, da tutto questo e ancora dipende il nostro benessere, la nostra salute e quella della terra. “Forse non è ancora facile pensare di relazionarsi tramite lo schermo di un computer, o può sembrare limitante, ma dobbiamo iniziare a ripensare alle nostre abitudini e saper superare le titubanze iniziali. Il mondo è sempre stato connesso, tramite Facebook e WhatsApp, il telefono, la TV e tutti i tipi di media, EXCO collega imprenditori, giovani studenti, fornitori, buyer, stampa, cambia solo la modalità di ingaggio. Non si può più fare business solo con i metodi tradizionali e fermarci di fronte alla semplicità di alcune piattaforme. EXCO è da vivere, non da subire” – conclude Pagliai.