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Olio di alta qualità dagli scarti dei dolci: il brevetto ENEA

Un gruppo di ricercatori ENEA ha brevettato un processo innovativo e a basso impatto ambientale che permette di estrarre da scarti di prodotti da forno un olio di alta qualità da utilizzare per la produzione di biolubrificanti e bioplastiche.

Il metodo, che si basa sull’uso di mosche soldato, ovvero le larve del dittero Hermetia illucens, consente di recuperare, in condizioni ambientali controllate, fino all’80% dell’olio presente nei biscotti – in genere di semi di girasole –  che non essendo stato metabolizzato, mantiene le caratteristiche di alta qualità (alto oleico).

Silvia Arnone, ricercatrice ENEA del Laboratorio di Tecnologie e processi per le bioraffinerie e la chimica verde

“Le larve della mosca soldato convertono biomasse organiche accumulando nel proprio corpo proteine e lipidi, ottimi ingredienti per mangimi. Contemporaneamente restituiscono un residuo digerito, utile per la produzione di compost e fertilizzanti per la crescita delle piante”.

Per l’applicazione del metodo è stato ideato un dispositivo, chiamato “splitter”, costituito da un contenitore con griglia forata e un condotto per il convogliamento e la raccolta dell’olio, dove vengono collocati insieme il composto da frazionare e le larve immature.

Il metodo offre prospettive di guadagno in termini di recupero di un olio alto oleico la cui domanda di mercato è in crescita, valorizzando il 5% in media di scarti di prodotti da forno, che comprendono prodotti sia invenduti sia non commercializzabili perché poco cotti, bruciati, spezzati o in scadenza.

“L’olio alto oleico può essere utilizzato per la produzione di biolubrificanti per uso agricolo, di monomeri per le bioplastiche e di bioerbicidi e può essere trasformato in polioli per la produzione di poliuretani. Tutti questi prodotti a base biologica hanno un’impronta di carbonio più favorevole rispetto ai prodotti di origine fossile”. Conclude Arnone.

Per maggiori informazioni:

Silvia Arnone, ENEA – Laboratorio Tecnologie e processi per le bioraffinerie e la chimica verde, silvia.arnone@enea.it

Fonte articolo: comunicato ENEA – Leggi anche L’economia circolare prevarrà sull’economia lineare

Redazione

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