Eolico in ambito urbano: un nuovo studio

Una delle sfide più grosse per l’eolico è quella di trovare le giuste modalità per inserirsi in ambito urbano. Tenuto conto anche dello sviluppo verticale del nuovo urbanesimo. Per questo diviene fondamentale studiare come sfruttare l’elevazione delle città per cercare di integrare la tecnologia in ambito urbano.

Una risposta al quesito ha provato a darla la tesi del dottorato di ricerca di Yu-Hsuan Juan. Ricercatrice che ha studiato come migliorare il potenziale dell’eolico urbano in un ambiente compatto. Evidenziando come una corretta progettazione dei grattacieli potrebbe aprire nuove interessanti prospettive di produzione di energia pulita.

Come scrive l’Eindhoven University of Technology

Riportando i risultati di questo lavoro, gli edifici con un’altezza superiore a 100 metri sono oramai abbastanza comuni. E più si sale in alto più le costruzioni sono soggette a venti d’alta quota. Per questo “sarebbe un enorme spreco se non si sfruttassero tali strutture per la produzione di energia. Quando il vento passa attraverso gli spazi ristretti tra i grattacieli, possono verificarsi accelerazioni convertibili in altre forme di energia.

urban wind energy

Nonostante questo in ambito urbano il vento tende ad avere un regime più turbolento e meno prevedibile. Ciò per la complessità e le asperità eterogenee del terreno. Pertanto, per raccogliere informazioni utili all’eolico urbano, sono necessarie valutazioni accurate e ad alta risoluzione del vento. 

Per la progettazione urbana le simulazioni che utilizzano la fluidodinamica computazionale (CFD) sono state riconosciute come uno strumento chiave per analizzare il potenziale dell’energia eolica urbana”.

wind energy technologies
Three potential locations for wind energy technologies in a compact city environment. (Source: Researcher).

Alla base della tesi di Yu-Hsuan Juan l’analisi sul potenziale di generazione eolica ci sono una serie di parametri. Come il layout urbano, il design degli angoli degli edifici e la densità urbana. La ricercatrice ha evidenziato come la distanza tra gli edifici, solitamente molto scarsa nelle aree a più alta densità, può significativamente incrementare la velocità media del vento. Così come il potenziale eolico. E’ l’effetto concentrazione. Per questo, l’impatto della geometria dei palazzi e della loro disposizione risulta particolarmente importante nella caratterizzazione e nell’inserimento ed ottimizzazione dell’eolico urbano.

“Analysis of urban wind energy potential around high-rise buildings in close proximity using computational fluid dynamics”

La tesi è disponibile sul sito dell’Università di Eindhoven.

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La Redazione di Ecquologia

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