Cambiamenti climatici: le azioni di Dernière Rénovation

Dernière Rénovation è una campagna di resistenza civile francese che mira a conseguire una rapida vittoria sul fronte climatico e sociale, ottenendo un piano di ristrutturazione termica degli edifici commisurato all’emergenza. L’obiettivo è quello di catalizzare massicce proteste popolari nei prossimi anni. Dernière Rénovation è una delle 11 campagne della rete internazionale A22.

Nel marzo 2022, i cittadini hanno dato un ultimatum al Presidente della Repubblica. Avrebbe dovuto agire in base all’obbligo di effettuare una ristrutturazione completa e ad alte prestazioni del patrimonio edilizio francese entro il 2040. In assenza di una risposta, è stata lanciata la campagna Dernière Rénovation per costringere il governo ad agire. Centinaia di cittadini si sono uniti al movimento di resistenza civile, portando avanti una serie di azioni di disturbo non violente per ottenere finalmente le modifiche legislative richieste.

Da allora, il movimento cresce ogni giorno, con nuove persone determinate a riprendere il controllo del proprio futuro e a proteggere i propri cari dalla catastrofe che incombe.

L’appello di Dernière Rénovation

Ciò che faremo nei prossimi 2 o 3 anni determinerà in gran parte il destino dell’umanità. Lo sappiamo, lo hanno detto l’IPCC e migliaia di scienziati. Se non iniziamo a agire davvero ora, allora tra qualche centinaio di giorni il nostro futuro collettivo non sarà più nelle nostre mani. Dipenderà da fenomeni climatici sui quali non avremo più alcun controllo. E che distruggeranno miliardi di vite e sconvolgeranno per sempre tutte quelle delle prossime generazioni.

Purtroppo, non possiamo contare sul nostro governo per salvarci dalla catastrofe annunciata. Dichiarato fuorilegge dai suoi stessi tribunali, spetta ora a noi, semplici cittadini e cittadine, far rispettare gli impegni ai quali lo Stato si rifiuta di attenersi. La scala sembra immensa vista dal basso. Ma per questo, abbiamo un piano.

La nostra strategia è di portare la nostra lotta su una prima rivendicazione precisa, ad alto impatto e vincibile rapidamente. Per questo, abbiamo scelto una riforma che, oltre a ridurre le nostre emissioni di CO2, creerà migliaia di posti di lavoro e beneficerà a tutti. In particolare ai più poveri che subiscono più violentemente le conseguenze del cambiamento climatico. Si tratta della ristrutturazione energetica degli edifici. Un’ambizione concreta, realizzabile, socialmente giusta e popolare che, una volta vinta, potrà portarci verso altre vittorie di portata.

Resta da sapere una cosa: quando le marce, le azioni legali, gli allarmi scientifici, le relazioni, le azioni simboliche… non saranno bastate, come fare per ottenere questa prima vittoria? Data l’entità del lavoro, dobbiamo obbligare lo Stato a usare il proprio potere per lanciare un piano di ristrutturazione globale. Chiedere gentilmente non basta, dobbiamo obbligarli. La resistenza civile non violenta, la cui efficacia è stata dimostrata da tanti movimenti sociali nella Storia, è la nostra ultima chance.

Per conoscere meglio Dernière Rénovation: LINK

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