Via libera della UE al bando per l’agrisolare: ecco il testo!

Un miliardo di euro alle imprese agricole per installare il fotovoltaico in azienda. Il contributo può arrivare al 80% della spesa. Si finanziano anche gli accumulatori (fino a 100mila euro di spesa) e le colonnine di ricarica (fino a 30mila euro).

La Commissione Europea ha approvato il nuovo decreto del bando Agrisolare. Una misura del Pnrr che mette a disposizione un miliardo di euro e mira a promuovere la produzione di rinnovabili nelle aziende agricole.  C’è da aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’operatività, si spera con tempi veloci rispetto a quelli infiniti dei bandi per wallbox e colonnine (non ancora disponibili).

Una notizia interessante: il contributo a fondo perduto può arrivare al 80%,  perché si finanziano anche gli accumulatori (100mila euro di spesa ammissibile) e le stazioni di ricarica (fino a 30mila euro).  Le aziende sono così incentivate ad acquistare veicoli elettrici: auto, furgoni per la consegne, macchine per la raccolta di frutta e verdura. Senza dimenticare che dovrebbe presto tagliare il traguardo anche il bando, sempre risorse del Pnrr, per il finanziamento dei trattori elettrici. Per le aziende con un alta spesa per il carburante è un buon incentivo per la transizione energetica delle macchine da lavoro. L’approvvigionamento energetico in media rappresenta oltre il 20% dei costi variabili a carico delle aziende

I dettagli del bando

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il ministero dell’agricoltura in un comunicato illustra gli elementi più importanti del bando.

  • 80%  per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell’autoconsumo, con la nuova fattispecie dell’”autoconsumo condiviso”. Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro;
  • fino all’80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;
  • 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
  •  Contributo a fondo perduto del 30% (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo;
  • Raddoppio della potenza massima installabile che passa da 500 kw/p a 1.000 kw/p;
  • Il raddoppio della spesa ammissibile per accumulatori che passa da euro 50.000 ad euro 100.000;
  • Raddoppio della spesa ammissibile per dispositivi di ricarica che passa da 15.000 a 30.000;
  • Raddoppio della spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1.000.000,00 ad euro 2.330.000,00 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).

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Link articolo originale Vaielettrico.it

Redazione

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