In ricordo di Luigi Vincenti, ecologista

Ricordiamo oggi Luigi Vincenti con alcune testimonianze di chi lo ha conosciuto bene durante le varie edizioni di Ecofuturo Festival, manifestazione cui era sempre presente con le sue idee ed il suo entusiasmo. Luigi è stato un innovatore tecnologico occupandosi di fonti di energia alternative, mettendosi in evidenza nella realizzazione dei primi impianti eolici e fotovoltaici del Salento. Da diversi anni la sua missione era la sensibilizzazione dei suoi concittadini sulle problematiche ambientali e sul corretto uso dell’energia, nel rispetto della natura e delle generazioni future.

Non so da quale parte cominciare ma devo dirvi che Luigi Vincenti è morto di Covid. Una persona speciale, generosa, disponibile, ecologista fino al midollo.
Era uno dei protagonisti assoluti di Ecofuturo, simpatico a tutte e tutti anche ai più giovani. Avrebbe dovuto fare lezione per il progetto “Autocura energetica delle scuole” al Liceo Righi di Taranto una settimana fa ma l’impegnò era stato annullato perché lui non stava bene, ma non ho pensato, neppure per un attimo, alla maledetta pandemia. Non so che altro dire se non che lo ricorderemo certamente al Festival e nei prossimi giorni con una diretta a cui inviteremo tutti coloro che vorranno lasciare un ricordo.
Caro Luigi eri e sarai l’emblema delle nostre speranze sorridenti ma adesso permettimi di piangerti. Un abbraccio ai tuoi figli e a tua moglie.

Fabio Roggiolani

Oggi piango la scomparsa di un amico. Luigi Vincenti era un uomo buono, gentile, garbato, generoso. Sempre allegro e solare (in tutti i sensi!), pieno di vita e di speranza per il futuro. Grande appassionato di energie rinnovabili, ha passato sui tetti più tempo di uno spazzacamini. A contatto con il sole e il vento del suo Salento, che tanto amava, a installare impianti solari ed eolici, con quella meravigliosa pala ad asse verticale che ci ha sempre affascinati ad Ecofuturo Festival. Già, perché lui era uno di famiglia. Della “grande famiglia” di Ecofuturo! E ne era davvero orgoglioso, ci ha aiutato a diffondere in tutti i modi il messaggio di speranza concreta che cerchiamo di portare. Era il nostro “ambasciatore” in terra di Puglia, dove ha tenuto anche formazioni con i ragazzi, nelle scuole, sulle energie rinnovabili, e aiutato a organizzare eventi pubblici, fra i quali quello storico a Santa Maria di Leuca. Era un vero ecologista, sincero, coerente, appassionato! Ed era soprattutto un amico. La notizia della sua scomparsa -l’ennesimo che ci lascia per il Covid- ci ha lasciati tutti attoniti. L’avevo sentito appena pochi giorni fa, avevamo parlato di progetti, stava andando in pensione, ma non aveva alcuna intenzione di fermarsi, mi raccontava della sua volontà di dedicarsi -come volontario- alla formazione dei giovani, per trasmettere tutto il know-how acquisito in decenni di impegno di studio e di lavoro. Caro Luigi, ma che scherzo ci hai combinato? Così, senza nemmeno un minimo di preavviso…Oggi piango. Forse anche domani. Ma da dopodomani, promesso, torneremo a impegnarci più di prima, portando dentro di noi un pezzetto del tuo sorriso, della tua gentilezza, del tuo entusiasmo! Ci mancherai tanto. Ti dedicheremo una pagina della nostra rivista -che tanto amavi- e al Festival, ti assicuro, ci sarà una sedia riservata per te. Dai tetti del Salento la vista era splendida, ma dal Cielo forse sarà ancora migliore.

Michele Dotti

Redazione

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