Platio: nuova piastrella fotovoltaica calpestabile da riciclo

Dopo l’installazione a Barcellona nel 2021, arriva anche a Groningen la nuova piastrella fotovoltaica calpestabile di PLATIO. La municipalità olandese ha inaugurato il nuovo percorso solare lo scorso 24 marzo. 400 metri quadrati ricoperti dalla speciale pavimentazione capace di garantire, secondo le stime, 53 MWh di elettricità all’anno.

PLATIO

Si tratta di un’iniziativa inserita nel progetto europeo MAKING-CITY. Da molto tempo l’idea di integrare pannelli solari calpestabili su strade e piste ciclabili affascina le aree urbane, con risultati altalenanti. Nel 2015 in Francia c’è stato l’ambizioso progetto della strada solare Wattway. Celle fotovoltaiche in silicio policristallino rivestite da un substrato multistrato, composto da resine e polimeri, dello spessore di pochi millimetri. Sufficientemente traslucido da far entrare la luce solare, ma nel contempo abbastanza resistente per reggere il traffico veicolare. Si trattò di una prima installazione che galvanizzò il governo transalpino al punto da pianificare altri 1000 chilometri di strade solari in tutto il paese. Per scontrarsi poi con una serie di problemi dovuti ad irrisolti problemi tecnologici.

Tutto questo non ha però scoraggiato i progettisti, che negli ultimi anni si sono dedicati a nuove soluzioni. Come il progetto europeo Rolling Solar, che ha generato un’innovativa pavimentazione fotovoltaica in celle CIGS. O SUNPave, una mattonella solare disegnata appositamente per funzionare in climi caldi e aree sovraffollate. E testata lo scorso anno al Thumama Stadium, uno degli 8 stadi della Coppa del Mondo del Qatar. C’è stato poi Floor ®, il fotovoltaico calpestabile dell’italiana Invent. E la genesi della mattonella fotovoltaica installata recentemente in Olanda, risale addirittura ai tempi del progetto francese Wattway, presentato alla stampa nell’ottobre 2015, in occasione della COP 21, e che continua ad essere sviluppato in Francia e all’estero. (vd. Wattway: A Roma il primo impianto fotovoltaico calpestabile e carrabile)

Caratteristiche davvero competitive quelle della piastrella fotovoltaica PLATIO, come funzionalità, modularità, resistenza e facilità di installazione. Ma il valore aggiunto nella nuova piastrella ungherese risiede nel fatto che è prodotta a partire dall’utilizzo di materiali riciclati. La nuova pavimentazione è prodotta infatti con plastica e vetro riciclati, insieme ad altri materiali di scarto. Si tratta di una scelta proiettata nei nuovi scenari di economia circolare, soprattutto se si pensa che, come spiega la società sul proprio sito web, il telaio in plastica riciclata offre migliori proprietà in termini di resistenza e durata rispetto al cemento. I vetri sono ovviamente temperati e dotati di superfici antiscivolo per garantire la massima sicurezza anche in casi di neve e ghiaccio.

Sulla nuova installazione olandese il commento di Philip Broeksma, assessore alla transizione energetica della città di Groningen. “Questo sentiero solare contribuisce all’ambizione cittadina di essere carbon neutral entro il 2035. È doppiamente sostenibile, perché le piastrelle fotovoltaiche sono realizzate in plastica riciclata. E dello spazio si fa un doppio uso: il marciapiede solare genera elettricità, mentre è calpestabile”. L’energia prodotta dall’installazione sarà destinata ad un ufficio del comune.

A seguire un breve video che documenta alcuni momenti dell’inaugurazione

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Redazione

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