Capacità eolica offshore: un nuovo record

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Redazione
21 Settembre 2023
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Secondo il nuovo Global Offshore Wind Report 2023 del Global Wind Energy Council (GWEC), nel 2022 l’industria eolica offshore ha registrato il secondo miglior anno di sempre per quanto riguarda la nuova capacità, con 8,8 GW di nuova energia pulita collegati alla rete in tutto il mondo.

PUNTI CHIAVE

Il 2022 è stato il secondo anno migliore di sempre per l’industria eolica offshore mondiale.
Alla fine del 2022 erano in funzione 64,3 GW di capacità eolica offshore in tre continenti e 19 Paesi, pari al 7,1% dell’installazione globale di energia eolica.
Nei prossimi dieci anni (2023-2032) si prevede l’aggiunta di oltre 380 GW di capacità eolica offshore in 32 mercati.
Quasi la metà di questa crescita è prevista nel Sud-Est Asiatico, seguito da Europa (41%), Nord America (9%) e in America Latina (1%).
Per il 2026 il Global Wind Energy Council prevede potenziali difficoltà in ogni regione del mondo, ad eccezione della Cina. Per affrontare questi ostacoli saranno necessari ulteriori investimenti e una cooperazione globale.

Il rapporto prevede che entro il 2032 saranno costruiti ben 380 GW di nuovo eolico offshore, di cui quasi la metà nel Sud-Est Asiatico. L’entità del potenziale nel Sud-Est Asiatico, unita al numero di nuovi Paesi che si rivolgono all’eolico offshore per il proprio fabbisogno energetico, segna la prossima frontiera di questa tecnologia. Nella regione sono stati identificati più di 180 GW di capacità al di fuori della Cina. Con l’Australia da sola può contare su più di 50 GW..

L’eolico offshore su questa scala abbatterebbe ingenti quantità di CO2 e genererebbe elettricità pulita e competitiva equivalente a tre volte il consumo energetico totale dell’Australia nel 2022, creando al contempo nuove industrie verdi e centinaia di migliaia di posti di lavoro nella regione. L’eolico offshore rappresenterebbe una rivoluzione per la regione dell’Asia Pacifica.

La sfida principale che i governi si apprestano ad affrontare è la realizzazione di questo potenziale. Sono necessari una collaborazione, una cooperazione e investimenti senza precedenti in tutto il mondo per consentire di superare gli ostacoli.

Il Global Offshore Report 2023 evidenzia anche i rischi di un quadro politico inadeguato e di approcci troppo timidi. Pur aumentando le previsioni per il Pacifico, il GWEC ha declassato del 17% le previsioni a breve termine per l’Europa e il Nord America a causa dei ritardi causati dalle autorizzazioni e da altri problemi normativi, mentre i vincoli della catena di approvvigionamento sono un rischio per tutte le regioni a eccezione della Cina. D’altro canto, le previsioni a più lungo termine del GWEC lasciano ben sperare, con la prospettiva di una forte crescita nel periodo 2028-32.