Blocco dei crediti: nuove proteste degli Esodati del Superbonus
L’Associazione Esodati del Superbonus ha dato inizio oggi, lunedì 7 agosto, a un nuovo presidio davanti alla sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze per chiedere rispetto e riconoscimento per tutti coloro che hanno agito in piena fiducia delle leggi italiane.
La diretta FACEBOOK dal presidio al MEF – LINK
Le dichiarazioni di Simone Giovanna, Presidente dell’Associazione Esodati del Superbonus.
“La crescente delusione è palpabile. Abbiamo operato in buona fede, confidando nelle leggi dello Stato, avviando progetti di riqualificazione della casa, bene prezioso per ogni famiglia italiana. Eppure, ci ritroviamo di fronte a un muro di indifferenza. L’attesa febbrile del ‘Decreto Urgentissimo’, la sorprendente omissione dal Consiglio dei Ministri di oggi, ultimo prima della
pausa estiva, e l’assenza di condivisione nonostante il nostro impegno nel tavolo tecnico con il MEF sono chiari segni di una promessa apparentemente tradita”. Così
“Il nostro messaggio è netto e inequivocabile: se il Governo e i Ministri competenti continueranno con questa condotta di disprezzo, se le nostre legittime richieste resteranno inascoltate, le nostre azioni, pur sempre nel rispetto della legalità, saranno decise e irrevocabili. Oltre alle questioni relative ai Bonus Fiscali, sottolineiamo l’importanza della riapertura all’acquisto dei Crediti di Imposta da parte di Poste, CDP e delle aziende partecipate dello Stato. Crediamo fermamente che tale riapertura sia fattibile in breve tempo, grazie all’impegno diretto del Ministero dell’Economia”.
Fonte: Associazione Nazionale Esodati del Superbonus – Leggi anche Superbonus 110% ufficialmente assolto
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