settimana mobilità sostenibile

Firenze tra le finaliste della Settimana europea della mobilità

Firenze. Annunciati i candidati ai premi della Settimana Europea della Mobilità’, nelle due categorie di grandi e piccole municipalità. Tra le categorie il Premio per la pianificazione della mobilità urbana sostenibile (Premio SUMP) e il Premio per la sicurezza stradale urbana dell’UE. Per quest’ultimo Firenze figura nella short list insieme a Rethymno, Grecia, e Varsavia, Polonia.

Tutti i premi vengono assegnati in riconoscimento delle straordinarie attività svolte dalle città durante il 2021. I due premi della ‘Settimana Europea della Mobilità’ vanno infatti a premiare i comuni più piccoli e più grandi che hanno promosso con successo la mobilità urbana sostenibile durante la settimana dal 16 al 22 settembre 2021. SUMP premia l’eccellenza nella pianificazione della mobilità urbana sostenibile. Mentre il premio dell’UE per la sicurezza stradale urbana celebra le eccezionali misure di sicurezza stradale. Il tema annuale per tutti i premi era Safe and Healthy with Sustainable Mobility”.

Firenze è entrata in finale per aver mostrato l’importanza dei dati in tempo reale per ridurre le circostanze pericolose sulle strade urbane. Il sistema di monitoraggio e analisi degli incidenti della città include la georeferenziazione e le caratteristiche stradali. Ed ha portato ad una significativa riduzione delle vittime della strada.

Le città in finale sono state selezionate da una giuria indipendente di esperti di mobilità e trasporti. Ed i quattro vincitori saranno incoronati durante una cerimonia di premiazione online il 28 marzo 2022. Info: CLICCA QUI

Inoltre, i partecipanti interessati – dagli urbanisti agli esperti di mobilità ai coordinatori locali e altro ancora – sono invitati a partecipare a un seminario online di pianificazione della mobilità urbana sostenibile organizzato dal Segretariato della Settimana Europea della Mobilità il 28 marzo dalle 10:00 alle 13:00.

European Mobility Week Award

Per quanto riguarda le città con più di 100mila abitanti, le finaliste sono Amadora (Portogallo), Kassell (Germania) e Luleburgaz (Turchia). La prima si è distinta per “l’integrazione di tutte le fasce di età” in eventi dedicati alla mobilità sostenibile. Come tour ciclistici, prove di veicoli elettrici e dialoghi organizzati insieme a giovani reporter esperti di ambiente. Kassell è invece finalista per aver promosso varie attività creative durante la Settimana europea della mobilità, finalizzate anche al coinvolgimento di bambini nella mobilità sostenibile. Ad esempio con tour in bici o a piedi. Luleburgaz ha invece messo in luce lo stretto rapporto che intercorre tra la salute umana e la mobilità sostenibile. A tal fine sono stati organizzate occasioni di dialogo con neurologi, psicologi e cardiologi.

I centri urbani con meno di 100mila abitanti ad arrivare in finale sono Alimos (Grecia), Miajadas (Spagna) e Valongo (Portogallo). La città greca, tra le altre cose, si distingue per aver trasformato alcune stazioni del trasporto pubblico in spazi per attività ricreative. Quella spagnola per aver creato una rete sicura di marciapiedi e piste ciclabili. Quella portoghese per aver, ad esempio, lavorato a un’ampia rete di rampe per carrozzine per disabili in città.

Sustainable Urban Mobility Planning Award

Madrid corre per il Sustainable Urban Mobility Planning Award grazie allo sviluppo di “iniziative multimodali” in tema di mobilità sostenibile. Nella stessa categoria la parte meridionale della città di Mitrovica (Kosovo) che ha pianificato una rete capillare di spazi e servizi per chi si muove a piedi, in bici o con il trasporto pubblico. E Tampere (Finlandia), all’avanguardia per l’attenzione data a salute e sicurezza nel progettare la sua viabilità.

ECOMOBILITA’ NEWS

Dichiarazioni dell’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti in un’intervista al Sole 24 Ore

“C’è grande soddisfazione per questa candidatura di Firenze perché è la testimonianza dell’impegno dell’amministrazione per la sicurezza stradale. Un impegno che si traduce in numerose linee di intervento e che può contare sulla importante collaborazione delle associazioni impegnate sulla sicurezza stradale. In questi anni, anche grazie all’analisi delle caratteristiche delle strade e alla georeferenziazione degli incidenti, abbiamo realizzato molti interventi di messa in sicurezza della viabilità. Con accorgimenti mirati alla riduzione dei comportamenti spesso alla base dei sinistri più gravi, come le manovre di attraversamento della carreggiata e la velocità eccessiva”.

fonte: Controradio e Sky TG24 – foto copertina: Trame d’Arte Firenze

Redazione

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